La triste storia di Mia: trovatella
smarrita e trovata morta in mare

MUGGIA - «L'unica cosa che mi può dare la forza di andare avanti e pensare che Mia voleva il suo padrone felice. Con questa certezza andrò avanti». Poche parole cariche di dolore quelle scritte da Giulio sulla sua bacheca Facebook ora che la sua grande amica a quattro zampe non c'è più. Non aveva neanche un anno Mia: trovatella di razza Breton era stata recuperata a luglio in Umbria da alcuni amici che l'avevano portata da Giulio che vive in collina a Muggia. Con lui aveva trovato una casa piena di affetto e amorevoli cure. Una vita sfortunata la sua: Mia era affetta da tiroidite e più volte ha rischiato di morire anche se dopo la castrazione le sue condizioni di salute erano visibilmente migliorate.

Mia voleva bene a tutti gli esseri viventi: giocava con i gatti e non avrebbe neanche sfiorato un uccellino. Era dolce, bisognosa di coccole ma diffidente con chi non conosceva. Era solita uscire in giardino per fare i bisogni ma ieri mattina qualcosa è andato storto: a causa della pioggia dei giorni scorsi una parte del recinto è franata. È verosimile che il cane sia sia allontanato da casa perdendosi. Disperati i padroni si sono messi subito a cercarla allertando i canili e facendo volantinaggio per divulgare la sua foto. Le ricerche sono andate avanti per tutto il giorno fino ad oggi quando, verso l'ora di pranzo, Giulio ha ricevuto la notizia che non avrebbe mai voluto: «Mia è stata trovata morta in mare. Sospettiamo che possa essere stata investita e gettata in mare. Aspettiamo l'esito dell'autopsia - confida con la voce rotta dal pianto - anche se preferirei non sapere».