TRIESTE - Di lui raccontano episodi alla Serpico: un poliziotto senza paura, spregiudicato se necessario. Soprattutto, il suo nome rimbalzò sulle cronache nazionali negli anni Novanta perché fu il primo poliziotto infiltrato in una organizzazione criminale. O almeno, così la raccontano, e se non fu il primo sicuramente è stato uno dei primi e tra quelli che meglio ha operato. Luciano Scozzai, morto la notte scorsa a 80 anni all'ospedale di Cattinara, grazie a quelle sue azioni di inserimento celato, dopo due anni sgominò una organizzazione turco-calabrese, facendo arrestare oltre 50 persone.
Scozzai era nato nel 1942 a Tirana quando l'Albania era occupata dal regime italiano, ma presto si trasferì con la famiglia in Friuli Venezia Giulia.