MONFALCONE - Un diportista ha urtato la diga foranea nel porto di Monfalcone (Gorizia) e ha rischiato di affondare: decisivo il tempestivo intervento della Guardia Costiera che lo ha portato in salvo.
L'unità, che era uscita per una battuta di pesca sportiva, stava imbarcando acqua, a causa di una falla a bordo provocata appunto dallo scontro con la diga frangiflutti del porto, causato probabilmente dalla scarsa visibilità, poco prima del crepuscolo.
Sul posto è intervenuta l'imbarcazione MV CP846 della Guardia Costiera, di stanza nel porto di Grado, specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare, e il battello pneumatico GCB44, prontamente impiegabile in zona. L'uomo, velocemente localizzato e raggiunto nei pressi del fanale rosso di ingresso del porto di Monfalcone, era in evidente stato di agitazione e fisicamente provato, intento a svuotare l'acqua con un secchio. Le pompe di sentina non erano sufficienti a mantenere la barca a galla, poiché la falla era sull'opera viva dell'imbarcazione, sotto la linea di galleggiamento, ed era di dimensioni tali da rendere impossibile un tamponamento con mezzi di fortuna.