TRIESTE - Il Tribunale dei Minorenni di Trieste ha condannato a tre anni e otto mesi di reclusione il quindicenne che la sera del 12 ottobre scorso nella Scala dei Giganti era rimasto coinvolto nell'accoltellamento di un diciassettenne della Bassa friulana, dopo una lite innescata per futili motivi. Il quindicenne, di origine nordafricana, ha dovuto rispondere di concorso in tentato omicidio. La sentenza è stata pronunciata al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Il giovane resta nel carcere minorile dove è detenuto dallo scorso autunno. L'udienza - ricostruiscono i quotidiani - si è tenuta in video conferenza, viste le misure per il contenimento della diffusione del Covid-19. L'imputato era presente in collegamento dall'istituto penale. A ottobre, in un primo momento il 15enne si era assunto la responsabilità dell'aggressione. A seguito di ulteriori indagini era però stato fermato un diciottenne, di origini kosovare, accusato di tentato omicidio pluriaggravato. Anche quest'ultimo è in carcere ed è atteso davanti al giudice il prossimo 19 maggio.
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