TRIESTE - «E' inaccettabile la notizia dell'operatore cinofilo costretto a ricorrere a una petizione online per curare il cane del corpo nazionale dei Vigili del fuoco». Il cane pompiere in questione è Tyson, "in servizio" a Vicenza. Lo scrive in un post Facebook la parlamentare triestina, Sabrina De Carlo (5 Stelle), dopo aver raccolto le segnalazioni del Conapo sulla notizia dell'operatore cinofilo costretto a scegliere se pagare 8000 euro o sopprimere l'animale. «Allo stato attuale - osserva - e diversamente dalle altre Forze dello Stato, i cani dei vigili del fuoco non sono di proprietà del Corpo, ma dei singoli componenti, vengono assunti con un contratto di comodato d'uso e le spese sanitarie vengono coperte solo in parte da un'assicurazione sanitaria che, raggiunto il pensionamento, garantisce una copertura di soli due anni dal termine del servizio, proprio negli anni in cui sarebbe più necessaria, dopo una vita prestata al servizio della comunità». «Ho provveduto a interessare il sottosegretario Sibilia che si è attivato immediatamente ma, al di là del caso specifico che sono certa verrà risolto in tempi brevi, ho sollecitato il Governo affinché vengano garantiti rispetto e dignità per gli animali e gli operatori cinofili che prestano un sevizio fondamentale», conclude De Carlo.
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