TRIESTE - «Sono la mamma Paola nessuna strumentalizzazione su Giulio, chi va a trovarlo in cimitero non si fa la foto che non abbiamo mai voluto, fatto gravissimo». Con queste parole nella serata di ieri Paola Deffendi, mamma di Giulio Regeni, il ricercatore universitario friulano scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e trovato morto il 3 febbraio, ha criticato duramente il gesto di Maurizio Martina: il segretario reggente del Pd - nell'ambito della sua visita in Friuli Venezia Giulia (prima a Trieste e poi a Gradisca) per sostenere Sergio Bolzonello candidato presidente della Regione per il centrosinistra - ha voluto deporre un fiore sulla tomba del ragazzo scomparso prematuramente e su Fb, sotto la foto che lo ritrae nel gesto, ha scritto: «Aveva 28 anni Giulio Regeni. È stato ucciso perché portava avanti con impegno e serietà il suo lavoro di ricercatore universitario. Oggi sono stato a Fiumicello per onorare la sua memoria. Non ci stancheremo di chiedere verità per lui».
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