TRIESTE - Da oggi, lunedì 6 giugno, riapre al pubblico la Specola, la stazione osservativa dove ha operato Margherita Hack, dopo due anni di chiusura a causa del Covid.
Gli appuntamenti
L'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ne celebra l'eredità dal 7 al 13 giugno attraverso una serie di eventi, sia online che in presenza. Si parte martedì 7 giugno alle ore 18 con «Il Cielo di Margherita Hack», settima puntata della serie di dirette «Il cielo in salotto», il magazine online di didattica e divulgazione dell'Inaf. Si prosegue il 7, 9 e 10 giugno a Trieste, con una serie di spettacoli dedicati alla scienziata, che saranno affiancati l'11 e 12 giugno da visite speciali alla Specola Margerita Hack, la Stazione Osservativa di Basovizza (Trieste). Il 10 giugno, nell'ambito del Festival di Astronomia di Castellaro Lagusello (Mantova) si terrà la conferenza «Margherita Hack: La signora che abitava nell'Universo», mentre l'11 e il 12 giugno si terranno due giornate di conferenze pubbliche sul tema «Firenze Ricorda Margherita Hack nel centenario della sua nascita», organizzate dalla sede Inaf di Arcetri, dove la ricercatrice svolse la tesi di laurea, dal Museo Galileo, Università di Firenze e Comune di Firenze. Il 12 giugno, a Bologna, sarà presentato il progetto video «Le mille vite di Margherita Hack», organizzato dalla Società Felsinea di Orchidofilia APS e il 13 giugno, a Milano, sarà inaugurata la scultura dedicata all'astronoma, donata da Fondazione Deloitte al Comune di Milano. Infine, mercoledì 8 giugno alle 21.10 su Rai Storia andrà in onda la puntata della trasmissione «Italiani» dedicata a Margherita Hack, con interviste ad astronomi e astronome Inaf presso le sedi di Arcetri e Trieste.
La statua
«La volontà di dedicarle una statua c'è, ci vogliono solo i tempi burocratici per farlo. Credo però che di modi per ricordare Margherita Hack ce ne siano svariati: anche le manifestazioni di questi giorni dimostrano che il suo ricordo e la riconoscenza della cittadinanza sono sempre vivi». Lo ha detto la vicesindaca di Trieste, Serena Tonel, rispondendo a una domanda sulla eventuale intitolazione di un monumento alla scienziata in città, nel corso della cerimonia di riapertura al pubblico della Specola dedicata alla grande astrofisica. «Margherita Hack ha lasciato all'umanità intera un patrimonio scientifico indelebile - ha proseguito la vice sindaca - Dobbiamo esserle riconoscenti per la sua intensa attività di comunicazione scientifica, dei cui frutti possiamo godere ancora oggi. Un ringraziamento speciale va anche a INAF che fa della divulgazione, anche non formale, uno dei suoi cavalli di battaglia: un elemento di competitività da stimolare e coltivare per la città».