Fvg, ancora allerta arancione. Frana sulla Carnica, vento a 200 all'ora

Mercoledì 31 Ottobre 2018
Fvg, ancora allerta arancione. Frana sulla Carnica, vento a 200 all'ora
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Permane l'allerta meteo arancione fino a questa sera sul Friuli Venezia Giulia a causa dell'ondata di maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore sulla regione. Alla luce delle numerose criticità idrogeologiche verificatesi sul territorio montano e del permanere di livelli sostenuti dei corsi d'acqua di pianura, i cui colmi di piena si stanno solo gradualmente riducendo con il transito verso il mare, informa la Protezione civile, saranno ancora possibili locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, fenomeni di instabilità dei pendii e delle sponde fluviali.

Nelle ultime 72 ore, si sono registrate raffiche di vento fino a 200 chilometri orari e in alcune aree sono caduti oltre 850 millimetri di pioggia (Casera Pradut). Sono state oltre 450 le chiamate giunte al numero della Protezione civile per lo più per caduta di alberi, allagamenti, dissesti fluviali, frane e cadute massi.

LE STRADE
Permangono disagi lungo diverse arterie della regione, in particolare sulla Sr 355 dove ieri è crollato parzialmente il ponte sul Degano a Comeglians. Allo studio la possibilità di ripristinare il traffico sul ponte comunale in ferro quantomeno per traffico leggero e mezzi di soccorso. La strada torna percorribile invece tra Forni Avoltri e Sappada. Ancora disagi a Barcis per l'esondazione del torrente Cellina. Infine, la viabilità a Pordenone ha ancora limitazioni, alcune vie risultano chiuse così come una porzione del parcheggio Marcolin e il parcheggio Rivierasca.

SENZA ELETTRICITA'
Resta poi elevato il numero di utenze prive di elettricità, circa 12 mila (10.000 in provincia di Udine e 2.000 in provincia di Pordenone), mentre risultano evacuate ancora 7 persone.

FIUMI
Nella notte, rende noto la Protezione civile, la situazione dei fiumi Cellina Meduna e Tagliamento è andata normalizzandosi, già nella tarda serata di ieri il valore delle portate in uscita degli scarichi delle dighe di Ponte Racli e Ravedis è sceso sotto il valore di guardia così come il livello dell'idrometro di Venzone.

Il monitoraggio degli argini operato nel pomeriggio di ieri dai volontari della Protezione Civile non ha riscontrato criticità. 

FRANA SULLA STATALE 52 BIS CARNICA
È stato ripristinato dalla notte scorsa, grazie alla realizzazione di un bypass provvisorio, il collegamento con la frazione di Timau (Udine) di Paluzza, in provincia di Udine, rimasta isolata a causa di una frana che ha interessato la statale 52bis Carnica in località Cleulis. Lo afferma l'Anas (Gruppo Fs italiane) in una nota.

Lunedì notte l'esondazione del fiume But aveva cominciato a interessare le scarpate della sede stradale, inducendo il personale dell'Anas a operare la chiusura e messa in sicurezza della statale 52 bis nel tratto tra il km 19,500 e il km 20,500. Successivamente una frana aveva interrotto la SS52bis per un lunghezza di circa 80 metri; il personale dell'Anas era intervenuto per mantenere la percorribilità della statale sulle tratte rimanenti, invase da diversi tronchi d'albero e detriti. Ieri mattina in accordo con il Comune, è stata avviata la realizzazione di un bypass per una viabilità alternativa, completato e reso percorribile nella notte. Contestualmente continuano i lavori di rimozione dei tronchi d'albero e altro materiale presenti sulla carreggiata stradale tra Timau e il Passo di Monte Croce Carnico. Nei prossimi giorni saranno effettuati anche gli interventi necessari per il ripristino del corpo stradale della statale 52bis.

Ultimo aggiornamento: 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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