L'Austria investe 19 milioni di euro ​e chiama il Friuli: da Pramollo zero

Giovedì 23 Novembre 2017 di Paola Treppo
Sciare a Nassfeld
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FRIULI e CARINZIA - Le tre mega società che gestiscono il super polo sciistico carinziano di Nassfeld, appena al di là del confine tra Italia e Austria, aprono le loro piste il 7 dicembre e oggi hanno presentato al popolo del nordest degli amanti della montagna e degli sport invernali la stagione della neve 2017-2018.

Questo gruppo ha investito di recente 19 milioni di euro su strutture, attrazioni, rifugi, connessioni Wi-Fi, rifugi e posti letto (oltre 15mila). Di neve ce n'è già, fresca, 75 centimetri. Se mai dovesse mancare ci sono 350 cannoni pronti a creare una distesa bianca perfetta. Che Nassfeld, con 110 km di piste, 30 impianti di risalita, 25 tra rifugi e locali, e aree dedicate ai non esperti, sia un polo dello sport invernale di eccellenza, tra i migliori dell'Austria, è noto da tempo. Meno noto, o solo agli addetti al settore, ai tecnici, la "missione" mai decollata di Pramollo, in Friuli, sopra Pontebba

​Il collegamento manca, e manca anche il dialogo, l'accordo, la collaborazione. Perché se è vero che a siamo in Austria è anche vero che il Friuli, e quindi l’Italia, sono a un passo dalla Carinzia. Nell'era del confine che non esiste più manca un impianto che da Pramollo (Pontebba) si colleghi con quello in maxi di Nassfeld che è piena attività.

Non ne hanno fatto mistero, diretti come sono sempre, oggi, 23 novembre, i referenti del polo sciistico, nell'illustrare i loro pacchetti per famiglie, per giovani, bambini e gruppi. Una organizzazione che, è vero, costa al turista un po' di più (482 euro lo skipass per un adulto per la stagione) ma che offre tutto, dalla festa metal al cinema in pista, con 7000 ingressi al giorno nella stagione fredda. La Regione Fvg, dicono a Nassfel, non risponde. E del resto, del piano per il Pramollo friulano, si parla non da oggi ma da almeno 30 anni. Senza che mai, al di là delle promesse, sia stato piantato un chiodo. 

​Della stagione 2017-2018 hanno parlato oggi a Udine Sonja Kucher, coordinatrice marketing, e Livio Fedrigo, portavoce di Nassfeld. Felici di un trend di prenotazioni in evidente crescita, il 25% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i relatori di Nassfeld annunciano che - grazie all'importante investimento di 19 milioni di euro - i servizi della stagione alle porte sono molto più completi e ulteriormente migliorati, pur rimanendo alla portata di tutti. Tante le novità della nuova stagione, e anche alcune gradite conferme da dicembre fino alla primavera 2018. Due i momenti clou: "Schlag das Ass", la gara sciistica più lunga del mondo, e "Full Metal Mountain", il festival di musica metal tra le montagne. 

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