TRIESTE - Il primo Gruppo della Guardia di Finanza ha dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare - di cui due in carcere - nei confronti di altrettanti imprenditori operanti a livello nazionale che con diversi "prestanome" avevano creato società fittizie per emettere fatture false e di accentrare così rilevanti debiti tributari mai versati al Fisco. Lo schema societario scoperto dalle Fiamme Gialle per oltre quattro anni ha permesso ai tre di non versare l'Iva allo Stato e di vendere prodotti informatici a prezzi molto competitivi. Dal 2013 in poi, i tre avrebbero spostato su soggetti nullatenenti le imposte dovute, pari a oltre 2,5 milioni di euro, applicando ai prodotti prezzi di vendita molto vantaggiosi, con vere e proprie forme di concorrenza sleale. L'Autorità Giudiziaria triestina ha disposto inoltre il sequestro di numerosi conti correnti bancari, immobili, e del sito internet e del profilo Facebook usato dagli arrestati per pubblicizzare e vendere sul web i propri prodotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".