TRIESTE - Si chiama Nicoletta e nei giorni scorsi è stata investita da un'auto pirata e lasciata a bordo strada con ferite gravissime: soltanto dopo circa un'ora è stata soccorsa da un'autista della Trieste Trasporti che ha fatto intervenire immediatamente i soccorsi.
È accaduto verso le 5 del mattino sulla strada che porta a Sgonico da Gabrovizza sull'altopiano carsico. Violentissimo è stato l'impatto con l'auto pirata per la 42enne che ha riportato fratture gravissime: la rottura di tutte le costole del lato destro del corpo, gomito e spalla e sei fratture al bacino. La donna, rimasta a lungo in condizioni gravi sul ciglio della strada e priva di coscienza, è ora stabile - riferisce al Gazzettino la sorella Sara contattata telefonicamente - ed è cosciente ma la terapia farmacologica non le consente di restare sveglia a lungo. È in prognosi riservata e in terapia intensiva dopo una lunga operazione.
La mattina dell'incidente è scattata immediatamente la caccia all'auto pirata che ha travolto la donna senza fermarsi: la Polizia sta setacciando tutte le telecamere dell'area interessata per risalire al o alla responsabile. «Quella notte - scrive su Facebook il compagno della nipote di Nicoletta - sarà scolpita nella tua mente ogni volta che salirai in macchina, ogni volta che berrai un bicchiere di troppo, quando chiuderai gli occhi e vedrai lo stesso buio in cui cadrà la tua mente. Ma ricordati che la ruota gira per tutti. Nella vita bisogna pagare per le proprie azioni». Da qui l'appello a condividere il messaggio sui social «sperando che arrivi al diretto interessato e che si costituisca».
Ultimo aggiornamento: 15:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA È accaduto verso le 5 del mattino sulla strada che porta a Sgonico da Gabrovizza sull'altopiano carsico. Violentissimo è stato l'impatto con l'auto pirata per la 42enne che ha riportato fratture gravissime: la rottura di tutte le costole del lato destro del corpo, gomito e spalla e sei fratture al bacino. La donna, rimasta a lungo in condizioni gravi sul ciglio della strada e priva di coscienza, è ora stabile - riferisce al Gazzettino la sorella Sara contattata telefonicamente - ed è cosciente ma la terapia farmacologica non le consente di restare sveglia a lungo. È in prognosi riservata e in terapia intensiva dopo una lunga operazione.
La mattina dell'incidente è scattata immediatamente la caccia all'auto pirata che ha travolto la donna senza fermarsi: la Polizia sta setacciando tutte le telecamere dell'area interessata per risalire al o alla responsabile. «Quella notte - scrive su Facebook il compagno della nipote di Nicoletta - sarà scolpita nella tua mente ogni volta che salirai in macchina, ogni volta che berrai un bicchiere di troppo, quando chiuderai gli occhi e vedrai lo stesso buio in cui cadrà la tua mente. Ma ricordati che la ruota gira per tutti. Nella vita bisogna pagare per le proprie azioni». Da qui l'appello a condividere il messaggio sui social «sperando che arrivi al diretto interessato e che si costituisca».