TRIESTE - La Polizia locale ha fermato due donne in possesso di arnesi da scasso. Si tratta di Braidich Anita, 22enne e G.S. 16enne, entrambe gravate da plurimi precedenti specifici e da considerarsi “trasfertiste” poiché provenienti da Mestre. Le hanno notate in via Giulia dove si aggiravano lungo la strada con fare sospetto. Gli operatori dopo averle osservate girovagare per un po’ di tempo hanno osservato come le due giovani donne controllavano i passanti: una volta allontanatesi dalla zona sono state seguite in maniera discreta. Gli agenti hanno accertato che durante il percorso le due donne si soffermavano a più riprese nei pressi di alcuni portoni di accesso a stabili cittadini e, dopo aver suonato a qualche campanello, senza aver ricevuto risposta, tentavano di aprirne il portone d’accesso spingendolo ripetutamente, ma invano. Il comportamento e l’atteggiamento guardingo delle due donne ha indotto gli operatori ad intervenire in piazza San Giovanni dove sono state fermate e controllate risultando prive di qualsivoglia documento. Durante l’accertamento delle generalità le due giovani hanno iniziato a manifestare uno stato d’agitazione, apparentemente immotivato, cercando continuamente di sistemarsi qualcosa sotto i vestiti indossati. Per questo motivo sono state accompagnate in caserma e, una volta sottoposte a perquisizione, sotto gli abiti sono stati trovati strumenti ritenuti idonei ad attività di effrazione e scasso, quali una forbice, due lunghi cacciaviti e una chiave inglese, strumenti del cui possesso le stesse non sapevano fornire una valida motivazione.
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