Il sogno di "Evgenij Onegin" apre
la stagione lirica al Teatro Verdi

Giovedì 16 Novembre 2017 di ELISABETTA BATIC
Il sogno di "Evgenij Onegin" apre la stagione lirica al Teatro Verdi
TRIESTE - Conto alla rovescia per la riapertura del sipario del Teatro lirico Giuseppe Verdi.  Sarà l’Evgenij Onegin di Čajkovskij a inaugurare il nuovo Cartellone dell’opera - domani venerdì 17 novembre alle 20.30 -  in un allestimento del Teatro dell’Opera di Stato di Sofia, per la prima volta in Italia, firmato dalla regista Vera Petrova, con scene di Alexander Kostyuchenko e costumi di Steve Almerighi. A dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione, quest’ultimo preparato dal Maestro del Coro Francesca Tosi, ci sarà il Maestro Fabrizio Maria Carminati, che qui a Trieste affronta per la prima volta la partitura dell’Onegin.  L’opera, che lo stesso Čajkovskij definiva come una sequenza di “scene liriche in tre atti e sette quadri”, è una suggestiva e libera trasposizione dell’omonima opera di Puškin, di cui il compositore curò personalmente l’adattamento a libretto.  Nella sua elegante regia, Vera Petrova, giovane professionista dalla carriera internazionale, pur restando legatissima al suo paese d’origine, la Bulgaria, ha immaginato la rappresentazione dell’opera come se fosse un sogno.

«La vita, infatti, è un sogno che scivola via tra le dita come granelli di sabbia. Evgenij Onegin sta vivendo un sogno in cui la sua esistenza sembra partire dall’inizio per ritornare al momento in cui lui e Tatiana non trovano un punto d’incontro. Un sogno in cui egli vive un flashback della sua intera vita, che l’ha travolto, gli è passata oltre e ha dimenticato dove sta andando».  Parte della sua lettura sottolinea l’aspetto della maschera sociale dei protagonisti, vale a dire del «conflitto tra i personaggi principali ed il loro status quo», una caratteristica molto forte del romanzo di Puškin.   In scena, un cast internazionale di giovani interpreti: per la prima volta sul palcoscenico triestino, ci saranno Valentina Mastrangelo nel ruolo di Tat'jana, Anastasia Boldyreva in quello di Ol'ga, Cătălin Ţoropoc nella parte di Evgenij Onegin e Tigran Ohanyan in quella di Vladimir Lenskij. Nel ruolo di Larina ci sarà Giovanna Lanza, la vecchia balia Filipp'evna sarà interpretata da Alexandrina Marinova Stoyanova-Andreeva, il principe Gremin da Vladimir Sazdovski. Completano il cast Roberto Gentili (Zaretskij), Dmytro Kyforuk (Triquet, un maestro di francese), Hiroshi Okawa (un capitano delle guardie).  Si replica fino a sabato 25 novembre. 
 
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