TRIESTE - Una macchina procedeva lentamente lungo la provinciale che da Opicina conduce a Monrupino, strada da percorrere con estrema
prudenza dato il possibile improvviso attraversamento della carreggiata da parte di caprioli e altri animali selvatici. I Carabinieri di Villa Opicina hanno notato il veicolo spegnere il motore a due incroci consecutivi e poi riavviare e ripartire. I militari hanno immaginato che l’auto poteva essere in avaria e hanno deciso di controllarla. Il conducente, un 57enne di Monrupino, in regola con i documenti di circolazione, emanava un forte odore di alcol, l’eloquio non è stato dei più eloquenti e le parole si accavallano. Alla richiesta dei carabinieri di sottoporsi all’alcoltest, reiterata più volte, l’uomo ha opposto un netto rifiuto, facendo scattare l’automatico ritiro della patente e il sequestro del veicolo ai fini della confisca nonché la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA prudenza dato il possibile improvviso attraversamento della carreggiata da parte di caprioli e altri animali selvatici. I Carabinieri di Villa Opicina hanno notato il veicolo spegnere il motore a due incroci consecutivi e poi riavviare e ripartire. I militari hanno immaginato che l’auto poteva essere in avaria e hanno deciso di controllarla. Il conducente, un 57enne di Monrupino, in regola con i documenti di circolazione, emanava un forte odore di alcol, l’eloquio non è stato dei più eloquenti e le parole si accavallano. Alla richiesta dei carabinieri di sottoporsi all’alcoltest, reiterata più volte, l’uomo ha opposto un netto rifiuto, facendo scattare l’automatico ritiro della patente e il sequestro del veicolo ai fini della confisca nonché la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
