TRIESTE - Sanzioni per circa 30mila euro e 15 chili di prodotti alimentari posti sotto sequestro.
E' il bilancio dei controlli attuati a Trieste dal comando Carabinieri Tutela della Salute che ha pianificato su tutto il territorio nazionale una campagna di controllo dei cosiddetti “grossisti etnici”, per individuare eventuali inadempienze e mancati rispetti della normativa sanitaria. In tale ambito, anche nel capoluogo giuliano, il Nas, d’intesa con il Comando provinciale dei Carabinieri, ha condotto una serie di ispezioni e verifiche di tali esercizi commerciali che, numerosi, sono presenti in città, soprattutto nel centro. L’esito ha dunque permesso di appurare carenze in cinque locali, quali l’omessa attuazione delle procedure HACPP (autocontrollo igienico-sanitario), la mancanza di indicazioni per la tracciabilità, la vendita di prodotti scaduti, la mancata indicazione merceologica e carenze igieniche.Delle risultanze dei controlli sono state informate le Autorità Sanitarie ed Amministrative. La campagna ci controlli proseguirà per tutto il mese di giugno.
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