TRIESTE - Rami, foglie e inflorescenze di sostanza stupefacente di marijuana per un peso complessivo netto di oltre 430 grammi, oltre che due bilancini di precisione e numerose bustine in cellophane trasparente utilizzabili per il confezionamento di singole dosi. E' quanto la Squadra Volante della Questura ha trovato nella casa di un giovane italiano di origine cilena che vive nei pressi della stazione ferroviaria, in quanto al suo interno era stata segnalata la possibile presenza di un giovane che da due giorni non faceva rientro a casa. Una volta entrati e verificato che effettivamente la persona da ricercare era presente e in buono stato di salute, gli operatori hanno percepito all’interno dell’appartamento un forte odore di cannabis.
Da qui la perquisizione domiciliare. Dalle informazioni acquisite, anche tramite l’ascolto di alcuni giovani presenti all’interno della casa, è emerso che la maggior parte della marijuana rinvenuta era stata rubata poche ore prime, da una piantagione sita nelle zone di Conconello. La fondatezza della notizia, tra l’altro, è stata confermata non solo dalla presenza di molte inflorescenze ancora fresche ed avvolte in dei fogli di carta per una rapida essiccazione, ma anche dal fatto che molti fiori si presentavano ancora attaccati ai vari rami rinvenuti. Gli investigatori sono riusciti ad individuare l’abitazione trovando in una zona boschiva di pertinenza della medesima villetta, una piantagione di marijuana comprensiva di 15 piante dell’altezza media di circa 140 centimetri, molte delle quali ormai rimaste soltanto con poche foglie ed inflorescenze. Il proprietario della casa e della piantagione è stato denunciato per la coltivazione illegale di stupefacenti, mentre il giovane cileno è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da qui la perquisizione domiciliare. Dalle informazioni acquisite, anche tramite l’ascolto di alcuni giovani presenti all’interno della casa, è emerso che la maggior parte della marijuana rinvenuta era stata rubata poche ore prime, da una piantagione sita nelle zone di Conconello. La fondatezza della notizia, tra l’altro, è stata confermata non solo dalla presenza di molte inflorescenze ancora fresche ed avvolte in dei fogli di carta per una rapida essiccazione, ma anche dal fatto che molti fiori si presentavano ancora attaccati ai vari rami rinvenuti. Gli investigatori sono riusciti ad individuare l’abitazione trovando in una zona boschiva di pertinenza della medesima villetta, una piantagione di marijuana comprensiva di 15 piante dell’altezza media di circa 140 centimetri, molte delle quali ormai rimaste soltanto con poche foglie ed inflorescenze. Il proprietario della casa e della piantagione è stato denunciato per la coltivazione illegale di stupefacenti, mentre il giovane cileno è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
