Covid, morto il regista Franco Giraldi, dai western all'italiana alle serie tv

Mercoledì 2 Dicembre 2020
Franco Giraldi

TRIESTE - È morto questa sera il regista, sceneggiatore e critico cinematografico Franco Giraldi. Era ricoverato da un paio di giorni in una struttura sanitaria sul Carso triestino, dove era giunto da una residenza per anziani in provincia di Trieste perché affetto da Covid-19.

Nato nel 1931 a Comeno (oggi Slovenia), Giraldi esordì nel filone del western all'italiana e nella commedia di costume con La bambolona (1968) e Cuori solitari (1970) e fu aiuto regista di Sergio Leone nel film Per un pugno di dollari.

Tra i partigiani italiani durante la seconda guerra mondiale, si trasferì a Roma negli anni Cinquanta dove divenne, appunto, aiuto di registi come Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo. Fu critico cinematografico dell'Unità e fondò, con Tullio Kezich e Callisto Cosulich, il Circolo del Cinema di Trieste. Lavorò anche nella regia televisiva realizzando sceneggiati come La rosa rossa (1972), Il lungo viaggio (1975), da Dostoevskij, Danubio (1991). Nel 2009, dopo essere rimasto vedovo della moglie, Palmira Petrongari, sposata quattro anni prima, torna in Friuli Venezia Giulia, dapprima a Gradisca d'Isonzo, poi a Trieste. Per la televisione ha realizzato tra l'altro una serie dedicata a Pepe Carvalho, l'investigatore dei romanzi di Manuel Vázquez Montalbán.

Ultimo aggiornamento: 23:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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