Figlia fa il tampone al posto della madre positiva per "liberarla": denunciate

Giovedì 1 Aprile 2021
Una ragazza effettua il tampone
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TRIESTE - Approfittando della somiglianza con la madre, la figlia 21enne si è sottoposta al tampone al posto della donna di soli 15 anni più grande, già positiva al Covid-19. È successo a Trieste, nell'area dell'ex Ospedale Psichiatrico Provinciale nel rione di San Giovanni dove vengono effettuati i test.

A sorprendere le due donne colombiane sono stati i poliziotti in borghese della Squadra Mobile, insospettiti per lo scambio di documenti tra le due appena fuori. Quando hanno visto una delle due entrare nella struttura, si sono qualificati identificando madre e figlia, colombiane e residenti a Trieste e facendo poi anche una verifica presso il personale sanitario, finalizzata ad accertare chi delle due avesse appuntamento per sottoporsi al test, accertando che la figlia - riuscendo a trarre in inganno i sanitari grazie alla particolare somiglianza - si era sostituita alla madre, inserita tra i positivi. Le due sono state, denunciate e dovranno rispondere di sostituzione di persona in concorso; alla figlia è stata contestata la sanzione amministrativa per essere uscita di casa senza giustificato motivo attese le restrizioni vigenti in zona rossa, mentre alla madre è stata anche contestata la contravvenzione prevista dal testo unico delle leggi sanitarie per non aver osservato le disposizioni impartite per impedire la diffusione del contagio.

Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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