TRIESTE - Sabato 6 febbraio poco prima delle ore 18, una telefonata anonima è giunta alla Sala Operativa della Polizia Locale segnalando la presenza di decine di persone intente a bere e ballare con musica ad alto volume all'interno del bar “Boca Chica”, al civico 40 di via Conti, in quella che poteva ritenersi una vera e propria festa privata.
Trascorsi pochi minuti, probabilmente a causa dell'alterazione dovuta all'ingestione di un quantitativo elevato di alcool alcune persone hanno iniziato a gridare la loro contrarietà nei confronti degli agenti intervenuti, aizzando con il loro comportamento la quasi totalità degli avventori, iniziando a spintonare e ad opporsi al controllo.
Nella confusione venutasi a creare, per le spinte ricevute un operatore è caduto malamente al suolo mentre altri due si sono visti lanciare addosso alcune bottiglie di vetro e di alcuni bicchieri. Non paghi, al lancio di bottiglie è seguito una vera e propria aggressione con calci e pugni durante la quale un individuo ha colpito da dietro, con una serie di pugni, la testa di un agente, impegnato in quel momento a bloccare uno dei più esagitati. La scena da Far West si è ridimensionata in qualche modo con l’arrivo di altre pattuglie, al quale è seguito un fuggi fuggi generale.
Mentre uno dei responsabili dell’aggressione è stato immediatamente messo in condizioni di non nuocere e ammanettato, l'aggressore che aveva colpito alla testa l'agente è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le sue tracce ma poco dopo le ore 20 l'uomo è stato prelevato dalla sua residenza nei pressi del viale XX Settembre e portato in caserma. I due fermati, entrambi cittadini di Santo Domingo, risultati essere pluripregiudicati con numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e reati in materia di stupefacenti, sono stati arrestati e ristretti ai domiciliari così come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Due sono gli agenti della Polizia Locale che hanno riportato lesioni; entrambi sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Cattinara per essere sottoposti alle necessarie cure mediche.