TRIESTE - Lo storico impianto siderurgico di Servola, la Ferriera, chiuso due anni fa dopo 123 di storia industriale e sociale, ieri sera - domenica 18 settembre - è stato materialmente cancellato.
Il punto finale alla Ferriera lo aveva messo l'Accordo di programma del 27 Giugno 2020 in Prefettura. Gruppo Arvedi, I.CO.P. S.p.A.- PLT i ministeri Sviluppo Economico, Ambiente e Infrastrutture e Trasporti, Agenzia Nazionale politiche attive Lavoro, Agenzia Demanio, Porto di Trieste, Regione Fvg e Comune di Trieste mettevano in moto il progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico-produttivo dell'ex area a caldo che era già stata chiusa nel marzo precedente. Il futuro: un polo industriale con oltre 400 occupati (l'attività 'a freddò di Arvedi) e una piattaforma logistica collegata, gestita da Icop-PLT. Nell'ex area a caldo, quella spianata, sorgerà un polo logistico, un nuovo snodo ferroviario e l'allungamento della banchina portuale, con investimenti per 300 milioni di euro, di cui 200 già previsti nel piano industriale del Gruppo Arvedi e 55 stanziati dal Mise con un contributo a fondo perduto, destinati a un Contratto di sviluppo di tutela ambientale, in parte cofinanziato dalla Regione.
«Finisce un'epoca. Abbiamo avuto sicuramente grandi problemi, venti anni di battaglie. Poi l'ex area a caldo della Ferriera diventerà un'area strategica per la città, per cui ci sarà una crescita importante». L'ha detto il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza alla cerimonia di abbattimento di cinque manufatti dell'ex impianto siderurgico. «E poi basta con l'inquinamento - ha aggiunto -. Per gli abitanti della zona sarà molto positivo. Mi ricordo delle famiglie che venivano da me. Magari erano in quattro e tre avevano problemi oncologici. Non dimentichiamoci di che cosa ha rappresentato la Ferriera. Dava lavoro ma ha anche creato grossi problemi di salute agli abitanti di Servola». «È stata una storia lunga e dolorosa. Ora finalmente è finita, ci mettiamo una bella pietra sopra», ha concluso.