TRIESTE - Il cadavere di Laura Greco, la 33enne trovata morta nei giorni scorsi dal fidanzato nello sgabuzzino del salone di parrucchiere dove lavorava sarà sottoposto ad esami tossicologici, oltre che a quelli autoptici.
Per De Nicolo, "ogni valutazione sulle cause della morte è prematura" e infatti si indaga esplorando qualunque pista, da quella dell'uso eccessivo di sostanze stupefacenti al suicidio, finanche al decesso per cause naturali, anche se questa appare una ipotesi più remota visto che la vittima aveva solo 33 anni. Le indagini, comunque, condotte dalla polizia, sono ancora agli inizi, e dunque continuano. Saranno presto ascoltate, ad esempio, le persone del giro di conoscenze e amicizie della vittima. Quest'ultima, dipendente del salone 'Dream' di via Ugo Foscolo , di proprietà di un cittadino pachistano, era regolarmente in possesso delle chiavi di ingresso. Nelle ultime ore, davanti al negozio, sono stati lasciati alcuni fiori da parte di amici e conoscenti, che hanno voluto ricordare in questo modo la donna.