Drogate con un farmaco nel vino e poi stuprate: la Cassazione conferma le condanne ai tre giovani

Martedì 20 Dicembre 2022
Trieste: drogate e violentate due ragazze, tre i condannati

TRIESTE - Definitiva la condanna per tre uomini, a processo per violenza sessuale di gruppo. Secondo i giudici, gli imputati avrebbero invitato a casa di uno dei tre le due vittime e, una volta lì, avrebbero agito in "branco", prima drogandole con un farmaco benzodiazepinico ipnotico ad azione sedativa, conosciuto come "droga dello stupro".

Approfittando quindi dello stato di incapacità delle due vittime, le avrebbero costrette a subire atti sessuali. I fatti, avvenuti a Muggia, risalgono al 2012, epoca in cui gli aggressori erano poco più che ventenni.

Secondo quanto emerso dalle indagini svolte e dalle testimonianze raccolte, le due vittime, che conoscevano i tre giovani e si fidavano di loro, dopo aver bevuto del vino in cui era stato sciolto il farmaco, sarebbero cadute in uno stato di incoscienza e si sarebbero risvegliate svestite e inconsapevoli di quanto accaduto. Entrambe si erano recate all’Ospedale Burlo Garofolo per una visita, nel corso della quale i medici avevano riscontrato la presenza di escoriazioni e lividi, e poi hanno sporto denuncia. Come prova dell’assunzione del farmaco, successivi esami clinici avevano riscontrato la positività al potente farmaco.

Nel 2019 il Tribunale di Trieste aveva emesso in primo grado una condanna a nove anni di reclusione per uno dei condannati e a sette anni per gli altri due (con una provvisionale di 50mila euro da pagare a entrambe le parti civili). In secondo grado le pene erano state ridotte a sei anni e mezzo per uno degli imputati, quattro anni e mezzo per gli altri due. Queste sono state confermate dalla Corte di Cassazione.

Ultimo aggiornamento: 11:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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