TRIESTE - Arriva questa sera - 18 gennaio - dopo numerose piazze in Italia, la produzione Contrada Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello. Daniele Pecci ne firma il riadattamento e interpreta sulla scena il suo Mattia, guidato dalla regia di Guglielmo Ferro, in questa versione che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico oltre a numerosi "tutto esaurito". Una nuova occasione per riflettere sul capolavoro pirandelliano, uno dei più grandi classici della letteratura. L’opera è stata più volte protagonista di diverse interpretazioni teatrali e cinematografiche e in questa versione, oltre che essere riadattata da Daniele Pecci è anche interpretata dallo stesso nel ruolo di Pascal, un uomo costretto a fuggire dalle costrizioni delle convenzioni sociali. Il dramma dell’identità, la perdita di ogni appiglio sociale che possa dare un ruolo stabile all’essere umano, illuso nonostante tutto di poter sopravvivere all’anonimato e ricominciare da zero, sono i temi pirandelliani presenti ne Il fu Mattia Pascal che in questa rivisitazione indovinata rispetta lo stile e atmosfere dell’autore e trasporta il pubblico in un dramma esistenziale fatto di chiaro-scuri, essenzialità e semplicità, che accentuano ulteriormente la partecipazione emotiva alla vicenda. Repliche al Teatro Bobbio fino al 23 gennaio; lo spettacolo prosegue il suo tour in regione con il circuito ERT a Maniago il 24 gennaio e a Sacile il 25.
Ultimo aggiornamento: 10:45
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