TRIESTE - «In vista dell'evoluzione della pandemia» viene sospesa da oggi tutta l'attività chirurgica, anche in regime di libera professione, programmata a Gorizia e Trieste.
Restano garantite le «urgenze ed emergenze chirurgiche, la traumatologia, la chirurgia oncologica indifferibile». «Verranno inoltre sospese tutte le attività di ricovero programmato dell'area medica», si legge nella nota di Asugi. La riduzione riguarda il 40% degli interventi in sala operatoria, mentre Asugi continuerà a garantire il 60% dell'attività.
Lo rende noto l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi). La riorganizzazione, spiega una nota, si è resa necessaria per «poter garantire la gestione del costante iperafflusso di pazienti al pronto soccorso con richiesta di ricovero di soggetti Covid sintomatici e di pazienti non Covid con problematiche di tipo internistico».