Stretta sulle case popolari: saranno assegnate solo ai residenti da 5 anni

Martedì 30 Ottobre 2018
Massimiliano Fedriga, governatore della Regione Friuli VG
TRIESTE - Serviranno cinque anni di residenza in Friuli Venezia Giulia, e non più solo due, per accedere a una casa Ater: il Consiglio Regionale ha approvato con i voti della maggioranza di centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Progetto Fvg) - contrari Pd, Cittadini, Patto per l'autonomia, Gruppo Misto, astenuto il Movimento 5 Stelle - il testo unificato della proposta di legge n.12 e del disegno di legge sulla riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater, uno degli impegni elettorali del nuovo governatore Massimiliano Fedriga.

 
La norma è composta da tre articoli: oltre all'entrata in vigore, nel primo articolo vengono modificati i criteri di accessibilità per una casa Ater che prevede almeno 5 anni di residenza - rispetto agli attuali due - in Friuli Venezia Giulia, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni. Agli stranieri viene anche richiesta la documentazione - e non l'autocertificazione - che attesti la non proprietà di altri alloggi nel paese di origine e nel paese di provenienza di nessun componente del nucleo famigliare. Restano invariati invece i due anni di residenza necessari per ottenere il sostegno alle locazioni. Nel secondo articolo si stabilisce la decadenza dell'assegnazione della casa Ater dell'inquilino che si renda autore di delitti di violenza domestica; la titolarità viene trasmessa alle altre persone conviventi.
Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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