TRIESTE e GORIZIA - Sono stati neutralizzati gli ordigni esplosivi e i residuati bellici rinvenuti in località Trebiciano, a Trieste, il 17 marzo scorso.
Le operazioni di bonifica sono state ultimate ieri mattina, venerdì 23 marzo, dal Team Eod del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, in esecuzione del decreto di dissequestro e contestuale distruzione emano dalla Procura della Repubblica di Trieste.
Il brillamento è avvenuto nel greto del torrente Torre nel comune di Medea (Gorizia). Responsabile delle operazioni militari di ritrovamento, riconoscimento, messa in sicurezza e distruzione finale, il primo maresciallo dell'Esercito Bruno Garlant in forza al 3° Reggimento genio Guastatori di Udine.
Sono stati fatti brillare una bombarda Minenwerfer da 17 cm caricara di esplosivo, una granata di artiglieria calibro 105 mm carica di esplosivo, una seconda granata di artiglieria calibro 75 mm pure carica, una bomba da mortaio calibro 60 mm, una bomba a mano modello Bulletin numero 59 carica di esplosivo, 42 carrucce integre di vario calibro per armi portatili e, infine, 15 bossoli relativi a cartucce di vario calibro.
L'attività di bonifica, con fornello a cielo aperto, con l'utilizzo di esplosivo in dotazione all'Esercito, è stata condotta dai team Eod e ha riguardato l'intera villa di Trebiciano dove si è verificata l'esplosione che ha causato la morte di una persona.
Le operazioni di messa in sicurezza hanno avuto inizio lo scorso 17 marzo e si sono concluse ieri. Il team ha operato alla bonifica nella villa sin dai primi istanti dopo l'esplosione.
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