TRIESTE - Armati di coltello e con al guinzaglio un pitbull e un dogo argentino rapinavano ragazzi per la strada. I carabinieri di via Hermet sono riusciti ad ammanettare tre giovani, tutti poco più che ventenni (due triestini e un udinese) già con diversi precedenti di polizia alle spalle. Le rapine sono state messe a segno a settembre. Le indagini hanno preso l’avvio dal primo episodio, avvenuto all’interno del giardino pubblico di via Giulia. Due minorenni erano stati rapinati degli zaini e di un cellulare.
La seconda rapina, avvenuta nella notte successiva nelle vicinanze di piazza della Borsa, ha visto come parte lesa uno studente universitario, minacciato con due coltelli e rapinato del cellulare mentre rincasava a piedi da solo, dopo una serata con gli amici. Subito erano emerse analogie con il modus operandi e le caratteristiche fisiche dei responsabili della rapina del giorno precedente. Inoltre, i militari hanno utilizzato le immagini di una telecamera di sorveglianza cittadina che aveva ripreso l’esatto momento della rapina. L'ultima ha visto come vittime due ragazzi poco più che ventenni. Anche in questa circostanza i rapinatori erano armati di un coltello. Una delle vittime era stata anche presa a botte dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai suoi assalitori. Sono stati i ragazzi rapinati a segnalare la presenza di due cani, un pitbull e un dogo argentino tenuti al guinzaglio dai rapinatori in occasione delle prime due rapine.