TRIESTE - Durante un servizio di retrovalico svolto a Fernetti, una pattuglia dei Carabinieri di Aurisina ha controllato un’Audi con a bordo 5 persone.
I militari hanno quindi accompagnato tutti in caserma e svolto accurati accertamenti, che hanno fatto emergere una diversa verità. I quattro “escursionisti”, un maggiorenne e tre minorenni di origini bengalesi, hanno pagato 3500 euro a testa per raggiugere l’Italia. L’ucraino che li ha trasportati nell’ultimo tratto del loro lungo viaggio lungo la rotta balcanica ha ricevuto una somma di denaro e precise istruzioni da parte di un suo connazionale: in caso di controllo da parte dei Carabinieri avrebbe dovuto rispondere che stava dando un passaggio a degli autostoppisti. Alla luce di quanto accertato, il passeur ucraino è stato arrestato e i clandestini condotti presso strutture di accoglienza.