TRIESTE - Insulti, minacce e strattonamenti. Giornate da incubo in una casa di riposo per gli anziani ospiti fino all'epilogo che si è concretizzato con due arresti domiciliari nei confronti di altrettanti operatori socio assistenziali. Si tratta di una struttura polifunzionale gestita da privati. I provvedimenti sono stati disposti dal Tribunale di Trieste – Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari, al termine di accurate e delicate indagini svolte anche con l’ausilio di attività tecnica presso i locali della casa di riposo: in questo modo sono stati rilevati diversi spiacevoli episodi di prepotenze (insulti, minacce e strattonamenti) nei confronti di persone anziane e malate, che hanno avuto come protagonisti i due arrestati, un uomo ed una donna, dimostratisi incuranti dello stato di fragilità e solitudine delle loro vittime. I responsabili sono stati posti agli arresti presso le loro abitazioni a disposizione dell’Autorità giudiziaria, la quale ha ritenuto necessario adottare tali misure restrittive per evitare che costoro potessero reiterare i loro comportamenti delittuosi nei confronti di quelle persone di cui avrebbero dovuto prendersi cura.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".