Frane, alberi caduti, auto nel guado, ​massima allerta per i fiumi in piena

Martedì 12 Dicembre 2017 di Paola Treppo
Frane, alberi caduti, auto nel guado, massima allerta per i fiumi in piena

FRIULI VENEZIA GIULIA - Notte da incubo in Friuli Venezia Giulia per il maltempo che ha fatto improvvisamente alzare le temperature, prima scese di molto sotto allo zero. Allagamenti di scantinati, frane e tanti alberi caduti in Carnia e in Alto Friuli a causa del forte vento che ha cominciato a levarsi dal pomeriggio di ieri, lunedì 11 dicembre. Venti, nella notte, gli interventi dei vigili del fuoco per piante rovinate sulla carreggiata.

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Tre frane a Tarvisio 
Intorno alle 4 e mezza la Protezione civile è intervenuta a Rutte Grande, a Tarvisio, dove si è staccata una frana: lo smottamento, di circa 50 metri cubi, ha interessato la strada statale 54 all'altezza del chilometro 96; a meno di un chilometro di distanza, sempre sulla stessa arteria, altra frana, delle stesse dimensioni. Terzo smottamento sulla viabilità ma a Rutte Piccolo, dove terra e ramaglia hanno occupato tutta la statale.

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​Caduta alberi 
I mezzi della Protezione civile si sono messi subito all'opera ed è stato aperto un varco per consentire almeno il passaggio a senso unico alternato. Nel pomeriggio di ieri, sempre sulla 54, un albero di grandi dimensioni è rovinato sulla carreggiata che l'arteria è stata temporaneamente chiusa al traffico per la rimozione della grossa pianta. Nessuno è rimasto ferito. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco. 

A Pordenone 
​I vigili del fuoco di Pordenone hanno soccorso intorno alle 7 di oggi una persona che era rimasta intrappolata nella sua auto all'interno del guado di Murlis; l'automobilista sta bene e adesso sarà recuperato anche il veicolo. Sempre i pompieri di Pordenone sono intervenuti a Barcis nelle prime ore di oggi per una frana di dimensioni contenute che ha interessato la strada regionale 251, già messa in sicurezza alle 8 e mezza; a Pordenone città intervento per un cavo della corrente che si è staccato e che penzolava pericolosamente in viale della Libertà. A Vivaro (Pordenone) chiuso il guado di Rauscedo. A Zoppola (Pordenone) chiuso il guado di Murlis.

In provincia di Udine
Nella notte sono caduti alberi anche a Pocenia, nella Bassa Friulana, dove questa mattina presto si è anche verificato un incidente con una vettura che si è schiantata contro una pianta. Caduta massi, invece, nella notte, nel comune di Nimis sulla strada che porta nella frazione di Chialminis; chiusa per allagamento la via dell’argine in nel comune di San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia. A Premariacco (Udine) chiuso il guado sul torrente Malina. A San Giovanni al Natisone chiusa la strada di Molin Nuovo che porta da Villanova-Cascina Rinaldi a Cormons, per allagamenti. Viabilità difficile a Pradamano vicino al sottopasso per formazione di buche sulla careggiata. 
 
Fiumi in piena
Ancora attivo il Servizio di piena sul fiume Isonzo e sul fiume Tagliamento che ieri, a Venzone, ha raggiunto il primo livello di guardia. Il bollettino della Protezione civile diramato questa mattina traccia la situazione dei principali corsi d'acqua della regione: il livello del fiume Tagliamento a Venzone è di 3,58 metri alle ore 6, in aumento; il livello del fiume Tagliamento a Madrisio è di 4,01 metri alle ore 6, in aumento; il livello del fiume Isonzo a Gradisca d’Isonzo è di 8,10 metri alle ore 6, stazionario; il livello del fiume Vipacco a Savogna d’Isonzo è di 5,83 metri alle ore 6, stazionario; il livello del torrente Torre a Villesse è di 4,22 metri alle ore 6, stazionario; il livello del torrente Cormor a Basaldella di Campoformido è di 2,06 metri, in aumento. 

Piove a non finire 
Nella notte sulla regione sono affluite forti correnti molto umide meridionali, con raffiche intorno a 80 km/h sulla costa e anche oltre i 130 km/h sulle vette. Nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 370 millimetri di pioggia in Val Resia sulle Prealpi Giulie e intorno ai 280 millimetri in varie località delle Prealpi Carniche e a Piancavallo; in Carnia sono caduti 200 millimetri, nel Tarvisiano fino a 240 millimetri a Cave del Predil. In pianura piogge comprese fra 50 e 120 millimetri, molto più attenuate invece sulla costa.

Smette di nevicare 
Le nevicate sono state limitate, nella fase più intensa, alle quote superiori ai 2000 metri. Ora il fronte sta spostandosi verso est, le piogge stanno iniziando ad attenuarsi sulla fascia occidentale, insistono invece ancora sulla fascia orientale. Le nevicate sono ora in calo, intorno a 1800 metri di quota.
 
Previsioni 
Nelle prossime ore di questa mattina di martedì 12 gennaio è previsto che il fronte atlantico si sposti verso est, con decisa attenuazione delle precipitazioni, ma ci sarà comunque una residua instabilità con probabili piogge intermittenti e qualche rovescio durante la giornata, vento in rotazione a sud-ovest e di intensità moderata sulla costa; quota neve in progressivo calo, in serata intorno a 800-1000 metri di quota.

Instabilità fino a giovedì
Dalla serata e poi soprattutto nella prossima notte e al mattino di domani l'ingresso di aria più fredda in quota farà incrementare nuovamente l'instabilità con piogge sparse moderate, localmente abbondanti, nevicate oltre i 600 metri di quota circa. Domani, in mattinata, invece, sulla costa soffierà Borino e si dovrebbe avere una fase temporaneamente più stabile. Nei giorni successivi è attesa ancora instabilità con precipitazioni sparse, giovedì in genere moderate.
 

 

Ultimo aggiornamento: 11:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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