Treviso. Stretta sulle soste in centro storico e revisione dei permessi nella ztl

Sabato 4 Gennaio 2020
Treviso. Stretta sulle soste in centro storico e revisione dei permessi nella ztl
TREVISO - Finite le festività natalizie arriverà la stretta sulla sosta in Calmaggiore e piazza dei Signori con annessa rivoluzione degli orari d'ingresso per i corrieri. Ma non solo: è in arrivo anche la revisione dei permessi per l'ingresso nelle zone a traffico limitato. Il provvedimento è, in realtà, già pronto. Manca solo la firma del sindaco Mario Conte per renderlo efficace. La giunta però ha deciso di rinviarlo a dopo la pausa natalizia per non scombinare le abitudini di residenti e commerciati in uno dei periodi più delicati dell'anno. Ma dalla prossima settimana si cambierà registro.

L'ANNUNCIO
«Il problema del Calmaggiore - spiega il vicesindaco con delega alla Viabilità Andrea De Checchi (in foto) - non è il transito delle auto, ma la sosta. Il dato dei 534 passaggi al giorno va inteso bene. Comprende infatti soprattutto auto delle forze dell'ordine, mezzi della Mom visto che nel conteggio ci sono i bus che arrivano in pizza da via XX Settembre, i mezzi dei metronotte e i fornitori. E non parliamo di numero di auto ma, appunto, di passaggi. Quello che invece dà fastidio a pedoni e ciclisti è la sosta». De Checchi si riferisce alle auto, o furgoni, che entrano con il regolare permesso e poi vengono parcheggiati anche per breve tempo davanti ai negozi o nei pressi di piazza dei Signori. Sono decine, ogni giorno. E su questo la giunta ha deciso di intervenire: «Il provvedimento che entrerà in vigore prevede l'istituzione del divieto di sosta, su entrambi i lati del Calmaggiore , compresa piazza dei Signori. È questo quello che dà fastidio a pedoni e ciclisti, non tanti il passaggio di qualche auto delle forze dell'ordine o di quelle comunque autorizzate».

IL COMMERCIO
Altra stretta altrettanto importante sarà quella pensata per i corrieri. In un periodo in cui le vendite online crescono esponenzialmente, per le vie del centro è un continuo via-vai di furgoni, a tutte le ore. «Ci siamo accorti - continua De Checchi - che i permessi per i corrieri hanno la stessa caratteristica di quelli dati alle Poste, sono validi per tutte le 24 ore. Per i fornitori degli esercizi commerciali, invece, è diverso: le operazioni di carico e scarico sono consentite solo in determinati orari alla mattina e nel primo pomeriggio. Andremo quindi semplicemente a uniformare i corrieri con i fornitori. Avranno gli stessi orari d'ingresso in centro. Penso che questo possa essere anche un vantaggio per le aziende che si occupano delle consegne, che potranno così ottimizzare orari e percorsi». 
REVISIONE TOTALEUn altro provvedimento imminente sarà quello che riguarda i pass per entrare nelle zone a traffico limitato. Attualmente sono circa 9mila, ma il problema non è tanto il numero ma la possibilità di utilizzare lo stesso pass per entrare in tutti i varchi. L'amministrazione la considera una falla nel sistema. E quindi la prossima mossa sarà quella di rilasciare non più pass indistinti, ma specifici per le singole zone delle città. Un residente di piazza San Vito, per fare un esempio, potrà avere un permesso valido solo per passare da ponte San Francesco quando è chiuso. Adesso, invece, con lo stesso permesso può entrare in tutte le Ztl. C'è però un problema tecnico da risolvere: riprogrammare banca dati e software dei varchi elettronici, che dovranno selezionare le targhe individuando quelle che possono entrare in determinati zone e quelle non autorizzate nonostante il permesso. Un'operazione lunga. Nel frattempo, si procederà a rilasciare pass localizzati mano a mano che quelli vecchi andranno in scadenza. E se gli occhi elettronici non saranno ancora in grado di distinguere le targhe dividendole per zone, ci penseranno gli agenti della polizia locale a controllare i vari permessi e a sanzionare chi entra nelle Ztl in cui non è autorizzato.
Paolo Calia
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