Allarme zecche: le colline delle Prealpi Trevigiane sono infestate

Giovedì 2 Giugno 2022
Allarme zecche - Foto di Catkin da Pixabay
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SARMEDE - Le zecche infestano le colline delle Prealpi Trevigiane. Molto colpita l'area vittoriese.

Ormai non si contano più le segnalazioni di persone che si sono ritrovate addosso, su gambe e braccia per la maggiore, questi parassiti. Dopo una passeggiata in Fadalto, lungo il sentiero che sale a Mezzomiglio, c'è chi si ritrovato con una dozzina di zecche dopo un'ora e mezzo di cammino. A Sarmede questi parassiti hanno invaso l'area di pertinenza della chiesa di Santa Cecilia, a borgo Val, infestando le aree verdi e i muri perimetrali dell'edificio sacro. Per questo il sindaco Larry Pizzol ha chiesto un'urgente disinfestazione da parte di una ditta specializzata. Sotto alla lente anche altre zone di Sarmede. Un problema che si riscontra anche a Fregona e a Cordignano sulle pendici che salgono al Cansiglio. Ma c'è anche chi si è trovato delle zecche nei giardini di casa, in pieno centro abitato, dove l'erba viene tagliata regolarmente.

«Solitamente questo problema di infestazione da zecche si presenta quasi ogni estate, anche se in forma meno intensa rispetto a quest'anno commenta il sindaco Pizzol - Forse il fatto che sia scoppiato il caldo precocemente ha alimentato la loro presenze fin da maggio. Per questo abbiamo deciso di intervenire a borgo Val, zona residenziale, dove l'area vicina alla chiesa presenta un'infestazione. Stiamo monitorando il territorio nel suo complesso così da intervenire, se necessario, anche in altre zone. Da alcuni anni ci sono delle aree in cui si verificano queste infestazioni, come lungo la provinciale 151 tra borgo Val e Montaner e un altro tratto verso Rugolo. Le criticità maggiori si localizzano nella parte alta del comune». Il problema legato alla presenza di zecche, che possono trasmettere all'uomo varie malattie come l'encefalite da zecca e la malattia di Lyme, di anno in anno si fa più evidente. «Ci sono sempre più terreni che vengono lasciati incolti annota il sindaco di Sarmede e poi gli animali selvatici si avvicinano sempre più ai centri abitati. Qui a Sarmede sono stati visti i lupi, i caprioli, i cinghiali e le volpi. Quando si va a camminare è dunque bene avere sempre maniche e pantaloni lunghi e calzetti che coprono la gamba». (cb)
 

Ultimo aggiornamento: 13:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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