Vaccini anti Covid, mediatori in fuga. Zaia dalla Annunziata: «Calo di interesse degli offerenti, non vorrei ne approfittasse qualcun altro»

Lunedì 22 Febbraio 2021 di Alda Vanzan
Zaia e i vaccini anti Covid, ne ha parlato in diretta con Lucia Annunziata
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Addio vaccini anti Covid? Il governatore del Veneto, Luca Zaia, l'ha confidato ieri a Lucia Annunziata durante Mezz'ora in più su Rai Tre (GUARDA LA PUNTATA). Invitato a parlare anche delle offerte di vaccini ricevute in Veneto - in ballo due forniture rispettivamente da 12 milioni e da 15 milioni di dosi di Pfizer - il presidente della Regione del Veneto ha fatto capire che con le indagini delle Procure di Perugia e Roma e l'attività dei carabinieri dei Nas le offerte di disponibilità potrebbero saltare. A riferirglielo è stato il dottor Luciano Flor.

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Zaia e i vaccini

«Ieri (sabato, ndr)- ha detto Zaia a Annunziata - il direttore regionale della Sanità mi ha anticipato che dopo tutto questo clamore vede un calo di attenzione da parte degli offerenti.

Non vorrei - ha aggiunto il governatore - che queste opportunità venissero colte da qualcun altro». Ossia: se, al di là dei contratti europei, sul mercato ci sono davvero vaccini anti-Covid, qualcun altro potrebbe comprarli. E in vista della riapertura della stagione turistica, ma non solo, la profilassi sarà un elemento di competitività. Di qui l'auspicio di Zaia: «Il primo dossier sulla scrivania del presidente del Consiglio Mario Draghi confido sia quello sui vaccini». «Un Veneto Covid free - ha spiegato - avrebbe un grande appeal per il turismo».

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Indagine sui vaccini

Sui casi di offerte di vaccini sul libero mercato è intervenuto anche il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli, secondo il quale peraltro per fine marzo l'Italia dovrebbe ricevere, da inizio campagna vaccinale, 13 milioni di dosi: «Immagino che i nostri servizi di Intelligence possano dare un contributo non irrilevante e fare tutti gli approfondimenti - ha detto -. Faccio fatica a credere che industrie come quelle che hanno il vaccino approvato abbiano sostenuto meccanismi del genere. Ne resterei largamente sorpreso».


Il vertice

Ieri sera si è poi tenuto il vertice in videoconferenza tra i ministri alla Salute Roberto Speranza e agli Affari Regionali Mariastella Gelmini e i governatori, durante il quale sarebbe stato dato un sostanziale ok alla proroga della mobilità tra Regioni per altri 30 giorni, che sarà decisa oggi dal Consiglio dei ministri.


«È stata una riunione preparatoria a quello che dovrà essere il nuovo Dpcm che dovrà essere fatto entro il 5 marzo - ha poi riferito Zaia durante Live non è la D'Urso su Canale 5 -. Personalmente, ho chiesto che ci siano linee chiare, parametri chiari, e che soprattutto ci sia un riferimento scientifico unico a livello nazionale. Ho chiesto che questi scienziati lavorino pure a un tavolo comune, ma che sia un solo portavoce. Non possiamo sentire ogni volta voci contrastanti».


Soddisfatto dell'incontro il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: «L'analisi e il confronto su quali settori debbano essere riaperti e quali invece è necessario restino chiusi sono stati improntati alla ragionevolezza, tenendo conto che alcune di queste attività sono ferme da mesi, e senza alcuna posizione prevenuta». Fedriga ha sottolineato l'importanza, condivisa da tutti i presidenti di Regione, di un cambio di passo per la campagna vaccinale.

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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