Stop ai campionati, niente scudetto all'Imoco: si dimettono per protesta i presidenti delle Leghe

Giovedì 9 Aprile 2020 di Luca Anzanello
Stop ai campionati, niente scudetto all'Imoco: si dimettono per protesta i presidenti delle Leghe

E' bufera ai vertici del volley italiano dopo che mercoledì la Federazione Pallavolo ha decretato lo stop a tutti i campionati maschili e femminili, di ogni ordine e grado, per questa stagione, decidendo anche di non assegnare gli scudetti e di bloccare pure retrocessioni e promozioni. La scelta è arrivata pochi giorni dopo che sia la Lega dei club maschili sia quella femminile avevano sì demandato le decisioni, come da prassi, alla Fipav, ma al tempo stesso avevano suggerito di lasciare aperta la porta a un "post season" per l'assegnazione degli scudetti qualora le condizioni sanitarie e le autorità competenti consentissero la ripresa dell'attività agonistica di alto livello.

La chiusura totale della stagione da parte della Fipav ha portato oggi giovedì alla clamorosa protesta dei presidenti della Lega maschile Diego Mosna e femminile Mauro Fabris, che hanno comunicato le dimissioni dalle rispettive cariche.

Questo perché, recita una nota congiunta di Mosna e Fabris, "ci aspettano anni difficili e il messaggio al pubblico e ai sostenitori che le nostre Leghe avevano costruito negli ultimi giorni era già di pianificazione del futuro. Ben diverso rispetto al blocco totale, alla cancellazione di una intera stagione piovuta dall'alto senza ascoltare il parere dei Club. Il peso di una simile decisione si abbatte pesantemente sulla pallavolo di vertice che da anni contribuisce in modo sostanziale ai successi e al valore della Federazione Italiana Pallavolo. Da questa scelta univoca non possiamo che dissociarci fermamente, lasciando la presidenza delle leghe".

Ultimo aggiornamento: 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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