Prosecco, nasce il consorzio #Bio con la benedizione di Luca Zaia

Sabato 1 Settembre 2018 di Elisa Giraud
Prosecco, nasce il consorzio #Bio con la benedizione di Luca Zaia
VITTORIO VENETO - Nasce il consorzio #Bio con la benedizione di Luca Zaia. I pionieri sono Sarah Dei Tos, Diotisalvi Perin e Marzio Bruseghin che con le loro aziende agricole si sono votati al biologico e biodinamico. «Il futuro del comparto è il biologico ha detto il governatore del Veneto che ha presenziato alla vendemmia notturna della Vigna di Sarah, ieri sera, sul Col de Luna a Cozzuolo -, dell'impatto ambientale zero, del rispetto dell'ambiente, della certificazione ambientale del prodotto e del processo». Anche quest'anno la produzione di biologico cresce, registrando un più 22%. È stato lo stesso Zaia a rendere noto il dato. «Il trend di mercato è quello ha detto Zaia . Si va in questa direzione. I consumatori sono sempre più attenti e anche l'iniziativa di Sarah, una ragazza giovane, dà un bel segnale».
LA FESTA
La Vigna di Sarah è nata biologica e ieri sera la pioggia ha solo in parte rovinato la festa. »Il consorzio #bio ha spiegato Sarah - nasce da un desiderio dei soci di poter rendere più fruibile l'utilizzo delle tecniche biologiche e biodinamiche utilizzate in viticoltura ed agricoltura, ma soprattutto dalla necessità di fare chiarezza in materia, grazie all'informazione, formazione e comunicazione che esso si prefigge come scopi». In generale, lo sguardo dei consumatori alla produzione agricola ed al consumo dei prodotti agricoli è sempre più attento, «Ma dice l'imprenditrice - le conoscenze riguardo a quanto si fa direttamente sul campo sono spesso carenti. Non solo per il consumatore finale, ma a volte risultano di difficile accesso anche ai produttori». Il consorzio si inserisce in questo contesto e si propone «Di creare una rete senza limiti territoriali in cui le attività sostenibili ha spiegato Sarah -, non solo legate alla viticoltura, possano svilupparsi in serenità e con l'appoggio dei vari soci, in modo tale da diffondere sempre più un rispetto per la terra su cui viviamo, lavoriamo e passiamo il nostro tempo».
UNITÀ D'INTENTI
Un modo per fare rete e abbattere costi, barriere geografiche e di categoria, a vantaggio dei piccoli produttori che vorrebbero convertirsi al biologico o biodinamico ma rinunciano per i costi elevati. Lunedì si comincerà a vendemmiare anche nel resto delle colline del Prosecco docg che negli ultimi anni ha visto popolarità e produzione decollare. «Per rispondere ai mercati però la soluzione non può essere quella di piantare ancora nuovi vigneti ha detto il governatore Zaia . Quindi firmo il decreto solo senza nuovi impianti. Si vanno a recuperare i vigneti che ci sono già e che oggi non sono autorizzati a produrre Prosecco».
 
Ultimo aggiornamento: 21:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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