Il male spegne il sorriso di Diego, capofficina della Savno, morto a 35 anni

Giovedì 6 Giugno 2019 di Claudia Borsoi
Il male spegne il sorriso di Diego, capofficina della Savno, morto a 35 anni
2
VITTORIO VENETO - Se n'è andato nel cuore della notte. Per oltre un anno ha lottato con tutte le sue forze contro il male, subdolo e aggressivo, che si era manifestato proprio nel fiore della sua vita. Sono in tanti in queste ore a piangere la morte del 35enne Diego Daniotti, DD per gli amici, dipendente della Savno.
Originario del quartiere di Carpesica, dove tutti lo conoscevano e lo stimavano, lascia nel dolore la mamma Claudia, il papà Gianni, la fidanzata Denise e i fratelli Sergio, Gianmaria e Mattia. «Il tuo coraggio hanno voluto scrivere i genitori sull'epigrafe che annuncia la morte del loro Diego - il tuo sorriso, la tua voglia di vivere sia d'esempio per tutti noi che ti abbiamo conosciuto e amato».
LA FIDANZATA E GLI AMICI
Denise, annunciando su Facebook nel cuore della notte la morte del suo Diego, ha voluto dedicargli un'ultima dichiarazione d'amore: Non ci sono molte cose da dire! Perché sappiamo io te! Non serve parlare! Tu sei stato la mia forza, mi hai fatta crescere, mi hai fatto capire molte cose! E sarai sempre la mia ancora di salvezza! Ti amo!». Tanti i ricordi legati al 35enne che in queste ore vengono condivisi in rete dagli amici. «Abbiamo parlato l'ultima volta quest'inverno scrive Sveva - Ho ammirato tantissimo il tuo coraggio e la tua serenità». «Dovremmo avere un'intera vita davanti, fatta di viaggi, feste in compagnia, traguardi e soddisfazioni scrive Giada - Siamo giovani e, come tutti lo sono stati, ne abbiamo anche noi il diritto. Spensieratezza, padronanza del mondo, sentirci liberi, vivi. Eppure sembra che non a tutti sia concesso questo diritto, perché a te non è stato concesso il lusso della vita? Grazie per il tuo modo esuberante e sempre allegro di prendere la vita, di donare agli altri incondizionatamente tutto ciò che di più bello c'era». «Sei sempre stato uno spirito libero, niente poteva fermarti. Ci hai dato una grande prova di coraggio con il sorriso fino all'ultimo» ricorda un'altra amica. «Vai Diego e insegna agli angeli a taroccare come si deve i motori» le parole di Alessandro. E proprio i motori erano una sua grande passione, tanto da farne una professione. Da anni era il capofficina della Savno: qui si era fatto apprezzare e benvolere da tutti e per i colleghi più anziani era come un figlio. «Una persona eccezionale lo ricordano a Carpesica sempre con il sorriso».
Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 nella chiesa di Carpesica, dove questa sera alle 20 sarà recitato il rosario. Al termine della funzione, Diego riposerà nel cimitero di Carpesica.
 
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 00:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci