Vittorio Veneto. Quadrilatero abbandonato: «Il lavoro c'è, ma io chiudo»

Domenica 21 Maggio 2023 di Claudia Borsoi
Vittorio Veneto. Quadrilatero abbandonato: «Il lavoro c'è, ma io chiudo»

VITTORIO VENETO (TREVISO) - La galleria Concordia del Quadrilatero si svuota.

La zona del Centro che storicamente ha trainato il commercio cittadino è sempre più buia. L'ultima attività ad annunciare la chiusura avviando una svendita speciale è HB Hair Beauty, negozio specializzato in prodotti per la cura del corpo e dei capelli che conta altri punti vendita in Veneto. La titolare Michela Marsura ha deciso di abbassare la serranda non tanto perché non c'è lavoro, ma perché si sente poco sicura dopo che il Quadrilatero, da tempo, è diventato la "base" di frequentazioni sopra le righe, già finite all'attenzione di forze dell'ordine, amministrazione comunale e associazione dei commercianti che più volte si è fatta portavoce del malessere dei suoi associati che qui hanno un'attività. «Una delle motivazioni che mi hanno spinto a chiudere è anche la situazione degradante che c'è qui afferma Marsura - perché non è che mi manchi lavoro». In molti parlano di "degrado" per descrivere il contesto in cui è piombato negli ultimi anni il Quadrilatero, non solo per le tante vetrine buie che ci sono, ma anche per la gente che bazzica e che in passato si è resa protagonista di imbrattamenti, risse, atti di maleducazione contro negozianti e passanti. Malessere di cui l'amministrazione al corrente.


LE MISURE
E proprio per contrastare queste frequentazioni che stanno creando un crescente disagio tra i negozianti, a breve il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il nuovo regolamento di polizia urbana. «Quello in vigore risale a quasi un secolo fa evidenzia il vicesindaco Gianluca Posocco che ha la delega alle attività produttive - E con il nuovo regolamento, finalmente, potremo intervenire, a norma di legge ad esempio con il daspo e altro, contro queste persone che girano per il Centro e stazionano nel Quadrilatero e che più volte sono finite alla nostra attenzione». «Io più che di degrado, perché la nostra non è una città violenta, parlerei per il Quadrilatero di tanti piccoli segni di deterioramento che di giorno in giorno crescono commenta Michele Paludetti, vicepresidente di Ascom Vittorio Veneto - Chiaramente è triste vedere l'abbandono in cui è piombato il Quadrilatero ed è triste quando un'attività chiude. Ho saputo che Michela non si sente più sicura. Ogni chiusura è una sconfitta per la città e per il mondo del commercio».


LA PROPOSTA
Per il Quadrilatero Paludetti un'idea ce l'ha: «Magari dice le tante vetrine buie potessero essere prese in mano da un'unica proprietà che investe trasformando gli spazi in un piccolo supermercato o in qualcosa di particolare o dei piccoli corner con bar o osterie. Non dimentichiamoci che una città senza commercio è una città morta». Il rilancio commerciale del Quadrilatero potrebbe arrivare con l'istituzione, da parte della Regione, del distretto del commercio di Vittorio Veneto, per il quale l'amministrazione ha fatto di recente domanda. «Con il distretto ci saranno delle persone dedicate e anche dei contributi per iniziative afferma Posocco -. Ma non dobbiamo dimenticarci che il modo di fare commercio è cambiato negli ultimi anni». E per un negozio che chiude, un altro si apre: a breve negli spazi di viale della Vittoria dove c'era il negozio di abbigliamento Dani, chiuso ad inizio anno, aprirà una profumeria della catena Pinalli. I lavori di adeguamento degli spazi sono già iniziati.

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