VITTORIO VENETO - Assume farmaci che limitano i riflessi, non si accorge del semaforo rosso e rimane bloccata con l’auto tra le sbarre del passaggio a livello con il treno in arrivo. Avrebbe potuto tramutarsi in qualcosa di veramente serio la disattenzione di una donna ieri mattina poco dopo le 11 al passaggio a livello della piccola stazione di Soffratta, lungo via Pasqualis.
L’ACCADUTO
Sono stati attimi di paura nella zona della conosciuta stazionetta dove alle 11.05 era annunciato l’arrivo del treno da Belluno: proprio mentre le sbarre del passaggio a livello si stavano abbassando e con il semaforo rosso ben visibile, una donna alla guida di una Polo bianca, non si è resa conto che doveva fermarsi.
IL SOCCORSO
È stata una giovane cliente del locale, con il suo pronto e deciso intervento, e dopo non poche sollecitazioni, a convincere la donna - che balbettava scuse dicendo “son tutta confusionata” - a risalire in auto, aiutandola poi con qualche manovra a mettere l’auto parallela ai binari, riuscendo a evitare il peggio. Appena in tempo. Appena spostata dai binari l’auto, il treno è arrivato fermandosi alla stazionetta, sfiorando l’utilitaria. A quanto pare il macchinista e il capotreno hanno provveduto a fotografare il mezzo all’interno delle sbarre. L’anziana ha cercato di scusarsi, ammettendo di non aver visto il semaforo, e addossando la colpa ai farmaci che aveva assunto per i suoi malanni, e che ne avrebbero alterato le percezioni mandandola in stato confusionale. Chiaramente non avrebbe potuto mettersi alla guida mettendo in pericolo sé stessa e anche gli altri utenti, ma questa volta è andata bene. Rialzate le sbarre e scampato il pericolo la donna ha ripreso la strada parcheggiando però poco più avanti lungo via Foscolo dove è scesa ancora qualche attimo per riprendersi prima di riavviarsi verso casa. Se tutto in fondo è andato per il meglio, probabilmente potrebbe seguire una coda amministrativa per l’infrazione commessa e che è stata puntualmente registrata dai ferrovieri a bordo del treno.