Virus informatico tra le email:
chi lo apre infetta file e pc

Mercoledì 3 Dicembre 2014 di Nicola Cendron
Virus informatico tra le email: chi lo apre infetta file e pc
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TREVISO - "Cryptoclocker": è questo il nome di un virus informatico che in queste settimane sta imperversando sulla rete anche nella Marca. A lanciare l'allarme è la polizia postale che sta indagando sul caso. L'utente web viene raggirato solitamente attraverso un messaggio inviato alla propria e-mail in cui vengono fornite informazioni su presunte spedizioni di SDA o Poste Italiane a lui destinate. Col click sul link incluso nella mail, oppure aprendo un allegato (solitamente un documento pdf), viene inoculata una variante del virus informatico. Si tratta di un software che rende illeggibili tutti i file presenti nel pc su cui viene letto il messaggio e gli altri computer eventualmente collegati in rete. È a questo punto che generalmente si realizza il ricatto dei criminali informatici: una schermata richiede il pagamento di una somma di denaro di alcune centinaia di euro per riavere indietro i documenti.

"Già decine di privati cittadini e di aziende, anche pubbliche sottolinea il dirigente della polizia postale del Veneto Tommaso Palumbo-, sono rimaste vittime di questo nuovo virus informatico che sta arrecando danni economici davvero importanti". Come difendersi? «In primo luogo -continua Palumbo- munirsi di un buon antivirus. In secondo luogo è sempre buona norma avere una "copia d'emergenza" dei propri file. Infine, ed è forse il consiglio più importante, non bisogna mai aprire mail che riportano notizie di spedizioni non attese».
Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 15:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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