TREVISO - Pensava di aver trovato un lavoro stabile come segretaria in un'azienda di macchinari. Un sogno per una giovane di 18 anni della Provincia di Treviso che è stata convinta dal sedicente datore di lavoro a raggiungere il Friuli dopo essersi candidata all'offerta online. Lui è Simone Stel, 42enne nativo di Trieste e residente a Bagnaria Arsa. Ieri, 18 novembre, nel tribunale di Udine, Mariarosa Persico, giudice per le udienze preliminari, lo ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e a quelle di costituzione di parte civile pari a 35mila euro (20mila a titolo provvisionale).
Ed è riuscito a caricare la giovane in auto, portarla in un casolare abbandonato a Gonars, in mezzo alle campagne, le ha legato le mani con una corda, l'ha adagiata su un piano di cemento e ha abusato di lei. La 18enne ha perso i sensi prima e si è poi riuscita a liberare dando un calcio all'uomo. La giovane nella fuga ha chiamato i Carabinieri. E gli esami effettuati sugli indumenti della ragazza hanno confermato il rapporto sessuale. I fatti risalgono al 19 settembre dello scorso anno.