Abusi sessuali sui baby calciatori, 40enne pedofilo condannato a 6 anni e 4 mesi

Mercoledì 28 Luglio 2021 di Redazione Web
Abusi sessuali sui baby calciatori, 40enne pedofilo condannato a 6 anni e 4 mesi
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CASTELFRANCO - La violenza sessuale sui baby calciatori costa 6 anni e 4 mesi all’accompagnatore di una squadra di calcio finito sul banco degli imputati per fatti che risalgono al 2015. La sentenza di primo grado è stata emessa del Tribunale di Venezia nei confronti dell’accompagnatore di una società di calcio castellana e vede anche l’aggiunta del divieto per 5 anni di frequentare luoghi dove ci sono dei minorenni.

L’uomo, un operaio 40enne residente a Loreggia (Padova), aveva adescato dei calciatori tra i 14 e i 19 anni. A dare il via alle indagini furono alcune confidenze fatte da un 16enne residente nell’Alta padovana al suo insegnante. Confidenze che sono poi state riferite ai genitori dello studente e denunciate alla stazione carabinieri di Castelfranco che convocò il ragazzo insieme al papà. Al Comando, il giovane raccontò che il suo accompagnatore l’aveva toccato in macchina mentre si stavano spostando per una trasferta nell’agosto del 2015. Dopo le avance, il ragazzo aveva ricevuto dall’accompagnatore dei dvd pornografici contenenti in gran parte video omosessuali. Contenuti che l’uomo aveva inviato al 16enne sottoforma di fotografie anche via Whatsapp e che sono rimasti nella memoria del telefono del giovane.


LA CONFESSIONE
Stanco di quegli atteggiamenti diventati nel tempo più frequenti e delle ripetute richieste di riscontro da parte dell’uomo, il 16enne trovò la forza di raccontare all’insegnante ciò che stava accadendo. Dopo la denuncia, su disposizione del pm di Padova i militari perquisirono la casa del 40enne sequestrando cellulare, computer, decine di dvd e video con contenuti pornografici. All’epoca, l’accompagnatore della società ammise le sue colpe davanti al magistrato alla presenza del suo avvocato difensore, raccontando di aver commesso degli abusi sessuali su una decina di ragazzi, quasi tutti minorenni e, durante l’interrogatorio, aggiunse nomi e cognomi dei ragazzi e le date degli abusi sessuali che andavano dalle toccatine fino ai rapporti orali. La confessione dettagliata del 40enne indusse gli investigatori a pensare che l’uomo volesse espirare le proprie colpe e ricominciare da capo senza ripetere i gravi errori commessi ai danni dei minori. Ora la sentenza di primo grado gli ha inflitto quasi 6 anni e mezzo di carcere. 

Ultimo aggiornamento: 23:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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