Morta a 18 anni ad un minuto da casa. Il papà: «La guancia di Carlotta era ancora calda, la tenevo qui sul palmo, lei respirava ancora»

Martedì 28 Dicembre 2021 di Maria Elena Pattaro
Morta a 18 anni ad un minuto da casa
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VILLORBA (TREVISO) - Morire a 18 anni, di ritorno da una serata in compagnia, sbalzata dall'auto in cui viaggiava insieme ad altri tre amici. A meno di un chilometro da casa. Carlotta De Rossi, studentessa di Villorba è spirata domenica notte tra le braccia degli amici, tutti di Villorba, e dei genitori. Una tragedia collettiva per il paese, di cui papà Roberto è storico panettiere. «La guancia di Carlotta era ancora calda, la tenevo qui sul palmo, lei respirava ancora» - racconta commosso il genitore. Gli amici le reggevano la testa per evitare che annegasse nei pochi centimetri d'acqua del fossato a bordo strada in cui la vettura era caduta salvo poi carambolare di nuovo sulla carreggiata. L'impatto, avvenuto verso l'1.30 in via Trieste, a Fontane di Villorba, è stato violento. In un flipper letale, che non ha lasciato scampo alla 18enne, seduta sul sedile posteriore destro della Ford Fiesta guidata dall'amico Marco Dussin, 20 anni. Accanto a lei la sua migliore amica Chiara Tiveron, 18 anni. Davanti Davide Franzin, 20 anni. Carlotta non indossava la cintura: una circostanza che probabilmente poteva fare la differenza visto che gli altri tre sono usciti dall'abitacolo con lievi ferite, ma emotivamente distrutti.

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LA FESTA E LO SCHIANTO

I quattro ragazzi avevano trascorso la serata in un locale.

Alle 1.30 la comitiva era di ritorno. E, stando alle prime ricostruzioni, l'auto viaggiava ad alta velocità in direzione Treviso. Ma all'altezza di una semicurva il conducente ne ha perso il controllo. La Fiesta è volata nel fosso, sbattendo probabilmente contro una spalletta di cemento per poi rimbalzare sulla carreggiata. L'impatto è stato talmente forte che gli schizzi di fango sono finiti sulle pareti della casa di fronte e pezzi d'auto sono atterrati in giardino, scavalcando una siepe alta 3 metri. I tre amici si sono resi conto che il sedile di Carlotta era vuoto. «Ho sentito le urla: lei gridava per il dolore, il conducente per la disperazione» - racconta la donna che abita nella casa in cui sono piovuti i detriti. L'amica Chiara le ha sorretto la testa mentre gli altri davano l'allarme. Nulla hanno potuto i sanitari del Suem 118 intervenuti con ambulanza e automedica: troppo gravi le ferite riportate nello schianto. Sul posto è intervenuta anche una squadra di vigili del fuoco e i carabinieri di Villorba e Zerobranco per i rilievi di legge. Il conducente è stato subito sottoposto all'alcoltest: negativo. A provocare lo schianto potrebbe essere stata l'alta velocità, abbinata magari a un colpo di sonno o a una distrazione. Saranno le indagini dei militari a fare chiarezza. La Fiesta è stata posta sotto sequestro e la salma di Carlotta è a disposizione della Procura di Treviso che nelle prossime ore aprirà un fascicolo per omicidio stradale. Per il 20enne al volante si prospetta l'iscrizione nel registro degli indagati.


«ERA LUCE PER TUTTI»

Carlotta abitava con i genitori Roberto e Lorena e i fratelli Leonardo e Alberto in via Po, a meno di un chilometro dal luogo dell'incidente. Era al quinto anno dell'istituto tecnico Mazzotti di Treviso, indirizzo turistico. Quest'anno si sarebbe diplomata. E poi chissà, forse avrebbe tentato una carriera nel settore della moda, una delle sue grandi passioni. «Le piaceva stare in compagnia, scherzare, ballare - dice il papà -. Carlotta era luce per tutti». Lo confermano i compagni di scuola e gli amici del gruppo parrocchiale di Fontane: «Era l'anima della festa». Alla famiglia hanno fatto visita il sindaco e i sacerdoti, a nome dell'intera comunità, sconvolta. Quella di Carlotta è la seconda giovane vita spezzata in soli quattro giorni sulle strade della Marca. La notte della vigilia di Natale era toccato a Margherita Lotti, 30enne di Orsago, scaraventata già da un cavalcaferrovia di San Vendemiano dopo che un automobilista ubriaco aveva tamponato la sua auto in panne.

Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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