Alberi pericolanti a villa Margherita: 36 da abbatterne in tempi record

Martedì 4 Agosto 2020 di Elena Filini
Una veduta di villa Margherita a Treviso
TREVISO Da Parco degli Alberi parlanti a parco degli alberi cadenti. Due giorni per abbattere 36 piante a villa Margherita e villa Manfrin: parte la corsa contro il tempo di Ca’ Sugana. «Ma per gli eventi degli Alcuni e per Suoni di Marca consegneremo l’area in totale sicurezza» precisa l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. La situazione del patrimonio arboreo del grande parco a nord della città è peggiore del previsto. E l’amministrazione Conte interviene in urgenza con un’ordinanza per rendere agibile l’area per le molte manifestazioni. In primis Suoni di Marca.
Il 24 luglio il Gruppo Alcuni segnala l’improvvisa caduta di un albero. I tecnici del Comune vogliono vederci chiaro e fanno un’indagine sul patrimonio, spesso oggetto di cure e tagli scenografici (si ricordano quelli con le imbragature al patrimonio monumentale). Il quadro che emerge non è rassicurante. Diverse piante nel parco e adiacenti alle zone utilizzate per le performance estive sono pericolanti.
«Non si tratta di piante monumentali ma di alberi relativamente piccoli, e comunque da togliere. Stiamo parlando di aceri, pioppi, carpini, magnolie e tigli» conferma Zampese. Alla fine 36 di queste dovranno essere tagliate, anche per evitare che il contagio si propaghi ad alberi sani.
L’ANALISI
L’analisi si è conclusa la settimana scorsa e, quando i tecnici hanno guardato l’orologio, hanno capito che non c’era tempo da perdere. Il 5 agosto al parco si tiene uno spettacolo della rassegna estiva degli Alcuni. E il 6 agosto iniziano Suoni di Marca, la kermesse presentata ieri e trasferita dalle Mura. Anticipare i tempi per le analisi avrebbe forse aiutato ad arrivare in maniera più distesa ai festival.
«Ci siamo mossi tempestivamente appena effettuata la segnalazione relativa all’improvvisa caduta di un albero nel parco di villa Margherita - risponde però Zampese - subito sono stati effettuati dagli uffici competenti controlli puntuali all’esito dei quali sono emerse alcune criticità sulla situazione del patrimonio arboreo presente nei parchi di villa Margherita, villa Manfrin e nell’ex sede dei carabinieri di Treviso. È stata così attivato l’intervento di Contarina, titolare del servizio di gestione del verde pubblico per la messa in sicurezza dei parchi frequentati da tante famiglie trevigiane».
IL PATRIMONIO
Nello specifico, da verifiche puntuali condotte anche strumentalmente in collaborazione con lo specialista agronomo Claudio Corazzin, è emerso che, su un patrimonio arboreo complessivo di circa un migliaio di esemplari presenti nei tre parchi, 36 alberi appartenenti a varie specie risultano avere difetti o patologie vegetali che ne hanno pregiudicato irrimediabilmente la stabilità o che ne hanno determinato la morte. «Data l’impossibilità di cura e recupero di queste piante e considerati gli eventi atmosferici intensi previsti nei prossimi giorni nel nostro territorio, è stato deciso di intervenire con urgenza, disponendo l’abbattimento di piante morte e altri interventi urgenti di potatura con la rimozione di rami secchi, spezzati o malati. L’obiettivo primario rimane la salvaguardia dell’incolumità delle persone che frequentano il parco, oltre alla necessità di evitare l’ulteriore propagazione del contagio ad altre piante attualmente sane».
LAVORI
Il taglio delle piante giunte a fine ciclo inizia questa mattina. E, dato il numero consistente di quelle da abbattere, si protrarrà anche domani. Per ogni albero abbattuto almeno uno nuovo verrà piantato, anticipa l’assessore. «Questi abbattimenti e i restanti interventi che verranno effettuati garantiranno la cura e la messa in sicurezza del patrimonio arboreo di uno dei polmoni verdi della città. Ogni albero abbattuto verrà infatti reintegrato con nuove piantumazioni». 
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