CONEGLIANO - Sarà istituito alla parrocchia Madonna delle Grazie un gruppo di volontari per la vigilanza negli spazi dell’oratorio, perché ci sono dei ragazzi che creano situazioni incresciose e provocano. «Come sacerdote, mi dispiace arrivare a tanto, ma ci sono ragazzini e ragazzotti che non c’entrano con la parrocchia e certi non la amano, visti certi comportamenti e rotture, che devono essere prevenuti e non devono più ripetersi». Lo ha messo per iscritto nel suo “Filo diretto” domenicale, rivolto ai fedeli, don Pierino Bortolini, che regge da quasi un decennio la parrocchia della Madonna delle Grazie a Monticella.
LE STRUTTURE
Alla Madonna delle Grazie dal 1979 è costituita l’associazione di promozione sociale “Centro giovanile MdG”, che supporta la parrocchia nell’organizzare e coordinare le attività ricreative, quali bar, oratorio, sagra, campi estivi e attività culturali e sportive. E’ affiliata fin dalla sua fondazione ad una associazione nazionale di riferimento per le attività di oratorio, dapprima all’Anspi e dal 2005 a Noi. All’oratorio l’uso dei campi esterni attrezzati per il basket, la pallavolo e il calcetto sarebbe riservato soltanto ai soci dell’associazione “Centro giovanile Mdg”, a cui tutti i ragazzi del quartiere possono iscriversi con l’obbligo di rispettare delle regole, specialmente per quanto riguarda il comportamento, ma anche con una giusta rotazione per l’utilizzo dei giochi tra i ragazzi che vi accedono.
IL SACERDOTE
Il parroco ha spiegato che «il Noi cerca collaboratori per creare un gruppo manutenzione delle strutture, per il quale vanno bene tutti, dai giovani agli adulti, ai pensionati, ai professionisti e a chiunque voglia offrire la propria disponibilità», ma che «occorrerà formare anche un gruppo vigilanza, come hanno suggerito diversi genitori».
IL PROBLEMA
Succede infatti che ai ragazzi iscritti, che si comportano bene e rispettano le regole, se ne aggiungano altri residenti nel quartiere, ma provenienti anche da altre zone della città e forse anche da fuori, che interferiscono con le normali attività, giocando a pallone e provocando danneggiamenti, come la rottura di vetrate e guasti d’altro genere, che continuano purtroppo a ripetersi e non possono più essere tollerati.
