Video choc di un incidente dopo la discoteca realizzato dagli studenti del Besta di Treviso: «Sarà proiettato nei locali»

Il progetto "Buona la prima" portato avanti dal Besta di Treviso ha attirato i titolari delle discoteche più famose della zona

Sabato 3 Giugno 2023 di Paolo Calia
Video choc di un incidente dopo la discoteca realizzato dagli studenti del Besta di Treviso (foto Unsplash Antonine jr)

TREVISODue gruppi di discoteche hanno chiesto alla polizia locale di Treviso di poter proiettare il cortometraggio realizzato dalla 3B dell’istituto Besta e vincitore del concorso “Buona la prima”, sulla sicurezza stradale. Il primo a contattare il comandante Andrea Gallo è stato Renzo Venerandi, presente giovedì alla prima proiezione del video e alla premiazione. Un secondo imprenditore veneziano nel settore locali da ballo, con varie discoteche tra San Donà e il litorale, ha chiesto un appuntamento per parlare di come diffondere nel modo migliore il messaggio. «Siamo molto soddisfatti di queste reazioni - spiega Gallo - ho parlato anche con la presidente provinciale dell’Ascom Dania Sartorato, anche lei rimasta molto colpita dal messaggio e dal lavoro dei ragazzi.

Con la sua categoria vogliamo introdurre questo video nei cinema della città e della provincia».


FATTO IN CASA
Il video rilancia quello che i ragazzi sentono quando si parla di prevenzione, di incidenti stradali, di come potenziare la sicurezza. I protagonisti sono due ragazze e due ragazzi, uno solo maggiorenne e con la patente, che passano una serata in discoteca tra musica, luci, balli, birre e cocktail. Alla fine si sentono tutti - chi più, chi meno - male. Solo uno ha il buon senso di chiamare il padre per farsi venire a prendere, gli altri invece decidono di mettersi in auto lo stesso. L’epilogo è drammatico: l’auto con i tre ragazzi finisce fuori strada e l’unico superstite, assieme al padre, è il primo ad arrivare sul luogo dell’incidente. Otto minuti girati a buon ritmo, con una morale finale molto chiara: con la vita non si scherza. «È una produzione tutta cittadina - spiega Gallo - i ragazzi sono del Besta, mentre tutti gli esterni sono stati girati in zona ex dogana. E la pattuglia che si vede intervenire sul luogo dell’incidente è formata da nostri agenti. Penso che il messaggio sia passato: durante la proiezione, al teatro Del Monaco, è calato un silenzio molto intenso. I ragazzi presenti sono rimasti molto colpiti». 


PREVENZIONE
Per Gallo il lavoro nelle scuole è l’unica via possibile per inculcare nei più giovani quanto sia importante la prudenza: «Il lavoro fatto dimostra che questi concetti fanno presa. I ragazzi che hanno realizzato il video hanno quindici-sedici anni, nessuno di loro ha la patente per l’auto, forse qualcuno ha quella della moto. Ma hanno colto nel segno parlando di una situazione classica: un solo maggiorenne nel gruppo che porta in giro gli altri. Parlare di cosa può accadere se si beve o se, peggio, si fanno uso di sostanze stupefacenti, è utilissimo. Per questo stiamo lavorando per portare il video nelle discoteche e mi fa piacere che due importanti imprenditori del settore siano interessati a proiettarlo nei loro locali. E penso che sia molto utile anche entrare nei cinema: serve la massima diffusione. Fondamentale è avere una platea il più possibile ampia. Ritengo che questa iniziativa, rivolta ai ragazzi delle scuole, sia stata molto efficace. È necessario indurre i ragazzi a riflettere su quello che fanno. E vedere il loro punto di vista, elaborato con loro produzioni, è sicuramente un ottimo segnale».

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