La "Via del mare" gratuita per i residenti di 8 Comuni. Per chi la fa tutta costo 2,40 euro

Mercoledì 16 Giugno 2021 di Paolo Calia
La "Via del mare" gratuita per i residenti di 8 Comuni. Per chi la fa tutta costo 2,40 euro
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TREVISO «I residenti dei comuni attraversati dalla superstrada non pagheranno il pedaggio. Per gli altri, se proprio percorreranno tutti i 19 chilometri, il costo sarà al massimo di 2,40 euro. Due caffè». Elisa De Berti, vicepresidente della Regione con delega a trasporti e infrastrutture, tenta di fare un po' di chiarezza sulla Via del Mare, la superstrada che porterà sul litorale jesolano le auto in uscita dalla A4.

Il tracciato dovrebbe snodarsi dal casello autostradale di Meolo-Roncade, sulla A4, per terminare alla rotatoria alle porte di Jesolo paese, dopo aver percorso parte della Treviso-Mare fino a Caposile per una lunghezza di 18,8 chilometri e attraversando otto comuni: Roncade, Monastier, Meolo, San Donà, Fossalta, Musile, Cavallino, Jesolo.


Assessore De Berti, la questione pedaggi è molto dibattuta.
«Ma è necessario fare chiarezza. I residenti dei comuni attraversati dalla via del Mare saranno esentati. Gli altri pagheranno al massimo 2,4 euro. Sinceramente, piuttosto di fare due ore e più di coda all'andata e altrettante al ritorno è meglio pagare il costo di un paio di caffè».


Il progetto del tracciato c'è. Adesso siamo ormai vicini all'assegnazione dei lavori.
«A breve sarà istituita la commissione che dovrà esaminare le due offerte arrivate. Si tratta di un project financing: per realizzare questa superstrada non sono previsti fondi pubblici ma privati. Il costo si aggira attorno ai 200 milioni di euro».


Questa Via del Mare è così essenziale?
«Sì, bisogna assolutamente snellire e rendere più agevole l'accesso al nostro litorale. A livello regionale, questa non è di certo l'unica necessità che abbiamo. Dobbiamo risolvere la situazione traffico, rendendolo più scorrevole, anche in direzione Bibione, Chioggia e per il Lago di Garda. I fronti sono tanti».


La Via del Mare però sta incontrando forti resistenze.
«So che il comune di Meolo protesta, ma ancora non è ho ben capito per cosa...».


Protesta anche il Pd, contrario a una nuova superstrada a pagamento.
«Loro sono contrari, in linea di principio, ai project financing e alle nuove strade. Ma non c'è problema: se la commissione non riterrà nessuna delle proposte arrivate all'altezza, sono certa che il Pd saprà non solo farci arrivare da Roma le risorse necessarie per migliorare la nostra viabilità, ma anche ci saprà indicare un'alternativa. Perché, a oggi, ho sentito solo dire che è tutto sbagliato, ma non sentito nessuna proposta».


Le risorse possono essere trovate nel Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza ndr).
«No. Le risorse del Pnrr non finanziano le opere per la viabilità».


Altra superstrada a pagamento: la Pedementana, per tre quarti già percorribile. Anche qui polemiche per i pedaggi.
«La Pedemontana sta andando bene. I flussi attuali non possono essere confrontati con quelli previsti (circa 27mila transiti al giorno ndr) quando saranno ultimati i raccordi con A4 e A27. Quando si raggiungeranno quei flussi valuteremo le agevolazioni per residenti e pendolari. Mi ci vorrà ancora un anno e mezzo di rodaggio».

 

Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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