Veneto Banca e Popolare di Vicenza
insieme: «Vantaggi per tutti»

Martedì 14 Aprile 2015 di Mattia Zanardo
Nicola Tognana
TREVISO - Un matrimonio che dovrebbe superare diversi ostacoli. Ma che offrirebbe anche molte opportunità. Una su tutte: «Mantenere un grande polo bancario veneto che possa sostenere il sistema imprenditoriale locale». Senza trascurare che le azioni potrebbero salire. Nicola Tognana è nella posizione ideale per valutare una possibile fusione tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: imprenditore trevigiano doc, presidente della Camera di commercio, ex numero uno dell'associazione industriali della Marca, siede però anche nel consiglio di amministrazione del gruppo bancario berico. Sabato scorso, all'assemblea annuale dell’Istituto di credito vicentino, il presidente Gianni Zonin ha lanciato ufficialmente la proposta di aggregazione con la Popolare trevigiana che riunirà a sua volta i propri soci sabato.



«Sarebbe un peccato che queste due banche così importanti migrassero verso altri lidi più o meno lontani - ha rimarcato Zonin -. Se invece riuscissimo a farne una unica sarebbe la quinta o sesta più importante in Italia. E, soprattutto, rimarrebbe nel territorio». Concetti che anche Nicola Tognana sottoscrive.
Ultimo aggiornamento: 17:56

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