TREVISO - Non a caso l’hanno definito “D-Day”. Dopo un ponte dell’Immacolata di lavoro per tecnici e addetti per effettuare il passaggio dai vecchi sistemi informatici alla nuova piattaforma unificata, da ieri i conti correnti e gli altri rapporti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza sono materialmente “sbarcati” in Banca Intesa. Oltre due milioni di clienti privati cittadini e duecentomila imprese, per circa un milione e mezzo di conti correnti passati, anche dal punto di vista dell’operatività, sotto il gruppo di Ca’ de Sass. Qualcuno, tuttavia, ha faticato non poco a raggiungere la riva. Più di qualche correntista lamentava, anche nella giornata di ieri, l’impossibilità di accedere al proprio conto online o la difficoltà ad effettuare le consuete operazioni dal bancomat o, addirittura, il fallimento nel versamento dello stipendio da parte dell'azienda di cui è dipendente. Da Banca Intesa, però, ribadiscono che si tratta di casi sporadici e momentanei, pur spiacevoli per chi vi è incappato, ma comunque in numero molto limitato rispetto alla quantità di posizioni interessate dal passaggio.
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