VEDELAGO (TREVISO) - Le fate esistono e abitano a Vedelago, in un ex cava trasformata in un luogo magico popolato da libellule, api, farfalle e figli dei fiori. Il Lago delle Fate, visionario progetto dei due musicisti trevigiani Lady Brian e Igor S, protagonisti nelle consolle delle discoteche venete e nazionali come vocalist e deejay negli anni Novanta e Zero, è diventato realtà.
ANNI SETTANTA
Al centro della scena, fronte lago, un Volkswagen T2, simbolo su quattro ruote degli anni Settanta e della cultura hippie, scenografia perfetta che racchiude l'atmosfera che si vive al Lago delle Fate, tra il magico e il freak. Come evocativo è anche il simbolo scelto per il logo del progetto, un soffione. Secondo un'antica leggenda irlandese, infatti, la corolla del dente di leone è la dimora delle fate. L'inaugurazione dell'area è avvenuta martedì 6 luglio. Ed è stato subito boom, tanto che per accedere nel weekend è necessaria la prenotazione e il fine settimana il sold out è la regola. «Abbiamo deciso di contingentare gli accessi anche oltre quello che prevede la normativa anti Covid - spiega Lady Brian - per permettere ai clienti di fare un'esperienza rilassante e di pace. Qui i bambini corrono a piedi nudi e stanno a contatto con la natura. Abbiamo delle educatrici a cui poter lasciare i piccoli per permettere ai genitori di andare a camminare nel bosco e tantissime attività, a partire dalla pesca didattica per adulti e ragazzi in modalità prendi e rilascia', nel pieno rispetto dei pesci. A breve partiremo con la fattoria didattica, tanto che abbiamo già preparato l'orto sinergico per la didattica dei bambini, e abbiamo appena inaugurato la terrazza panoramica sul lago per il rito del tramonto all'ora dell'aperitivo».
ORTO E NATURA
Al banchetto delle Fate si pranza e si cena con prodotti locali, provenienti dall'orto tradizionale in cui lo staff raccoglie gli ortaggi di stagione necessari per il fabbisogno dell'ittiturismo. Gli amari e le grappe sono del Montello, la birra delle Dolomiti, i vini di San Polo di Piave, le fritture solo di pesce di stagione. A breve sarà pronto il Miele delle Fate, prodotto all'interno dell'area, dove si è creato un ecosistema sostenibile pieno di farfalle, libellule, api, fiori spontanei. Il Lago delle Fate è aperto dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 22.00 (venerdì fino a mezzanotte), nel weekend dalle 10 a mezzanotte. Per il pranzo e la cena è obbligatoria la prenotazione.