Vandali a villa Wasserman di Giavera del Montello, danneggiato il gazebo podistico

Giovedì 10 Novembre 2022 di Laura Bon
Vandali a villa Wasserman di Giavera del Montello, danneggiato il gazebo podistico

GIAVERA DEL MONTELLO (TREVISO) - Vandali nel parco di villa Wasserman: danni al gazebo del gruppo podistico. Domenica scorsa, il gruppo Sabibe aveva promosso la 40.

corsa della salute, che, partita da villa Wasserman, si è snodata fra i boschi del Montello, con grande successo di partecipanti. Dopo la giornata da sogno, il risveglio è stato brusco. Nella notte fra domenica e lunedì ignoti hanno danneggiato il materiale dell’associazione rimasto nel giardino: il gazebo in particolare, ma non solo.


L’AMAREZZA
«Siamo amareggiati e delusi - dice Omar Zanatta, uno dei promotori - mostrando i danni. Questa la bella sorpresa che il gruppo ha trovato dopo il grande successo e le numerose soddisfazioni». E la notizia, arrivata anche sulla pagina facebook Noi di Giavera, ha fatto arrabbiare più di qualcuno. Sembra infatti che il caso accaduto all’associazione podistica non sia isolato. «Che disastro - dice una mamma - non se ne può più. Io abito attaccata alla villa: spesso di notte dalla nostra terrazza sentiamo rumori strani. A volte di giorno vado a fare una passeggiata in villa con i miei bambini e devo dir loro di non toccare i vetri rotti». Sul tema è intervenuto anche Alessandro Mazzochel, capogruppo della Lega. «Sono rammaricato per il danno e per gli atti vandalici. A nome mio e del gruppo esprimo la massima solidarietà al gruppo Sabibe, associazione che si è da sempre contraddistinta, insieme ad altre, per la propria attività in favore della comunità di Giavera. È davvero un brutto episodio». E Mazzochel aggiunge: «Suggeriamo l’ipotesi, per evitare il ripetersi di queste ed altre spiacevoli situazioni, della collocazione di cancelli automatizzati nella chiusura a salvaguardia della proprietà pubblica. Non lo dico assolutamente per far polemica, ma solo per esprimere vicinanza all’associazione per la quale le attività appena riprese dopo la pausa dovuta al Covid. Forse la chiusura potrebbe aiutare ai fini della prevenzione».


IL PRIMO CITTADINO
Il sindaco Maurizio Cavallin, però, è di diverso avviso. «Ci sono due cancelli a villa Wassermann - dice - uno a nord è chiuso e l’altro da piazza Agnoletti aperto ma nascosto, su una stradina poco percorsa. Che senso avrebbe chiudere un parco che deve essere adibito alla cittadinanza? Per l’accaduto mi sono arrabbiato anch’io, ma non dobbiamo accentuare i problemi. Confidiamo piuttosto nel senso civico della gente sperando che atti come questo restino isolati come sono attualmente. Se chiudessimo questo parco dovremmo chiuderli tutti e sarebbe una sconfitta per l’amministrazione e per la gente di Giavera». 
 

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